Milano non è solo una splendida città d'arte, ricca di storia e di vivacità, ma anche un luogo pieno di aree verdi: contrariamente a quanto si pensi, infatti, nel capoluogo lombardo è possibile trovare un gran numero di parchi, giardini e alberi fioriti, distribuiti tra spazi verdi pubblici e scorci nascosti tra le mura degli imponenti palazzi privati del centro urbano.
Circondati dalla natura, cittadini e turisti possono così trascorrere piacevolmente il proprio tempo libero, allontanandosi almeno per un po' dalla frenetica vita cittadina.
La bicicletta è il mezzo ideale per godere di queste rilassanti oasi: è comoda, ecologica, perfetta per spostarsi velocemente senza rischiare di rimanere imbottigliati nel traffico e utile per fare anche un po' di attività fisica. Sceglierla come mezzo di trasporto per le proprie passeggiate porta con sé un ulteriore vantaggio, ossia quello di poter ammirare strada facendo i più affascinanti monumenti del luogo e respirare appieno tutta la bellezza di questa dinamica metropoli.
Di percorsi in bici, Milano ne ha davvero tantissimi ed ognuno riserva qualche tesoro da scoprire dietro l'angolo, pronto ad attenderti per lasciarti a bocca aperta.
ITINERARIO 1. GIARDINI DI PORTA VENEZIA
I Giardini Pubblici di Porta Venezia rappresentano una delle principali aree verdi collocate al centro di Milano. Pur essendo oggi intitolati al giornalista Indro Montanelli, che era solito trascorrervi il suo tempo libero, vennero inaugurati verso la fine del ‘700: erano infatti i primi giardini milanesi pubblici, opposti ai più lussuosi giardini privati che impreziosivano le case nobiliari.
Il percorso in bici nel parco inizia dalla via dei Bastioni, proprio nelle vicinanze della metro P.ta Venezia: da lì, una volta entrati, sarà possibile percorrere le piste ciclabili e attraversare ponti, ammirare piccole cascate e incontrare innumerevoli varietà botaniche, come tigli, olmi e magnolie.
All'interno dei giardini sono sparsi una serie di monumenti dedicati a personaggi illustri e si trovano anche il Museo Civico di Storia Naturale, uno dei più importanti d'Europa, con la sua architettura in stile neogotico, e il Civico Planetario Ulrico Hoepli, donato alla città dall'omonimo editore.
Proseguendo il tour in bici nella zona di Porta Venezia, puoi raggiungere Villa Reale, che affaccia dal lato posteriore proprio sui Giardini Pubblici: la villa, in stile neoclassico con suggestivi giardini all'inglese, è oggi sede della Galleria d'Arte Moderna ed espone la collezione lombarda più importante di opere ottocentesche.
I Giardini di Porta Venezia non sono attraenti soltanto per l'area naturale e la presenza di rinomati musei, ma anche per i dintorni dedicati allo shopping: in Corso Buenos Aires, infatti, talvolta considerato un centro commerciale a cielo aperto, potrai trovare negozi di celebri brand, grandi magazzini, librerie, bar e ristoranti per premiarti della pedalata.
ITINERARIO 2. PARCO SEMPIONE
Parco Sempione è l'altro grande polmone di Milano, un luogo vastissimo dove rilassarsi, giocare e fare sport: le cose da fare e da vedere qui sono tantissime e la bici è perfetta per spostarsi nel verde.
Il percorso stavolta inizia dal Castello Sforzesco, l'imponente fortificazione medievale simbolo della città, che racchiude al suo interno una vasta scelta di biblioteche, archivi e musei da non perdere. Superato il Castello, si entra nel parco vero e proprio, che offre tra i suoi numerosi vialetti una vegetazione decisamente varia e ricca, oltre che un certo numero di sorprendenti opere d'arte.
Qui potrai visitare la Torre Branca, dalla quale godere di un'eccezionale vista panoramica sulla città, la Triennale di Milano, istituzione culturale che produce mostre ed eventi artistici, e ovviamente l'Arco della Pace, uno dei migliori esempi di architettura neoclassica del luogo.
Da qui potrai proseguire il tuo giro in bici all'insegna del relax, imboccando il viale alberato di Corso Sempione.
ITINERARIO 3. PARCO GIOVANNI PAOLO II
L'ultimo itinerario proposto per approfittare degli spazi verdi milanesi riguarda Parco Papa Giovanni Paolo II, conosciuto anche come Parco delle Basiliche e così chiamato in virtù del fatto che collega la basilica di San Lorenzo e la Basilica di Sant'Eustorgio, due tra le chiese più antiche della città. Le due aree, sebbene separate da via Molino delle Armi, sono unite da un percorso principale costeggiato da olmi e ornato da cespugli di rose, che ne ripercorrono piacevolmente l'intero percorso, e vedono la presenza di aree gioco attrezzate, campi sportivi e chioschi mobili.
Una volta attraversato l'intero sentiero e raggiunta la darsena di Porta Ticinese, i più intrepidi e gli appassionati di viaggi in bicicletta potranno scegliere di portare avanti il tour pedalando lungo i navigli: da una parte c'è il Naviglio Pavese che li condurrà a Pavia in un percorso di circa 36 km, passando per l'omonima Certosa; dall'altro c'è il Naviglio Grande, che li immetterà invece in un tragitto di 50 km lungo incantevoli strade di campagna e borghi storici, passando per Trezzano e Abbiategrasso.