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Cinque località sciistiche da non perdere

Scopri cinque posti dove tradizione, storia e divertimento vanno a braccetto

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Il piacere della neve è ormai una tradizione. Sono molti i posti suggestivi e le stazioni sciistiche ben organizzate con una grande storia. Arrivarci è un altro piccolo grande piacere, perché si scoprono zone bellissime, traversate da strade   fuori dal comune. Ecco perché abbiamo pensato di raccontare cinque stazioni sciistiche in Europa dove non esiste solo lo sci alpino, ma ci si può divertire in tanti modi, sulle piste ma anche fuori. Di giorno, la sera e la notte.

L'intramontabile Cortina

Passato, presente e futuro fanno della ‘Perla delle Dolomiti' un luogo che merita sempre il viaggio. E' stata protagonista del turismo pionieristico (già a fine ‘800), ha dato un grande impulso agli sport invernali ospitando centinaia di gare e le Olimpiadi del 1956, è stata fondamentale per far scoprire il bello della montagna a migliaia e migliaia di persone.

Innumerevoli sono anche i lungometraggi che l'hanno utilizzata come set. Le sue cime sono state dichiarate Patrimonio Unesco, per lo spettacolo unico al mondo che sanno offrire, mutevole a seconda delle ore del giorno. Se per gli appassionati dello sci c'è il vantaggio di poter sfruttare il comprensorio Dolomiti Superski tra Veneto e Trentino, per il turista in genere Cortina è un posto attrattivo con un centro molto vivace e l'ambiente circostante con laghi e rilievi che si prestano bene alle escursioni.

Ma anche il Museo della Grande Guerra 1914-1918 merita una vista. Raggiungibile dalla Val Pusteria o dal Cadore, con percorsi suggestivi, Cortina si sta facendo ancora più bella, in attesa delle Olimpiadi 2026.  La nightlife è piacevole, l'offerta culinaria di alto livello. Vale la pena spingersi da S.Brite dove Riccardo Gaspari, in un maso ristrutturato, delizia con piatti creativi ma realizzati solo con materie locali.

Cinque località sciistiche da non perdere 01
Cinque località sciistiche da non perdere 01

La ‘Montecarlo innevata'

Situata in cima alle Alpi francesi, nel dipartimento della Savoia, Courchevel fa parte de Les Trois Vallées, la più grande area sciistica al mondo che comprende otto stazioni collegate tra loro da skilift per un totale di quasi 640 km di piste. E' in una posizione strategica: ci vogliono due ore e mezza di auto da Lione, due ore e un quarto da Ginevra, tre ore e mezza da Torino. Tutti i percorsi si ritrovano ad Albertville e poi con la bella N90 si arriva a Courchevel.

La bellezza del posto e le lussuose strutture hanno fatto della località una sorta di ‘Montecarlo inmevata', frequentata da appassionati di ogni Paese. Courchevel è composta da villaggi chiamati secondo la quota: il top è Courchevel 1850, curatissimo tra chalet, hotel di charme, negozi di lusso e locali di ogni tipo.

Il comprensorio, oltre a piste tra le più spettacolari delle Alpi, è noto per l'offerta culinaria: dagli accoglienti rifugi che servono piatti sostanziosi della tradizione savoiarda a ristoranti che rivaleggiano con quelli di Parigi. A noi piace 1850, che nell'insegna celebra l'altitudine del centro principale: uno splendido chalet in legno e pietra, dove la cucina esalta i prodotti del territorio e biologici in piatti eleganti.

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Cinque località sciistiche da non perdere 02
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La regina dei Pirenei spagnoli

E' la preferita anche dalla famiglia reale, aspetto che in Spagna aiuta sempre. Ma anche senza i vari Borbone, difficile contestare il primato di Baqueira-Beret tra le stazioni sciistiche di Spagna. Tra l'altro è l'unica del Paese a trovarsi nella parte settentrionale dei Pirenei, precisamente nella Val d' Arán. Si trova a circa quattro ore in auto da Barcellona, nella zona più interna della Catalogna, ben ‘protetta' da una serie di parchi naturali. 

La valle è splendida, da girare senza fretta e nel massimo rispetto ambientale: ampi boschi di latifoglie e conifere si intervallano a prati alpini e fiumi. Il tutto costellato da oltre 200 laghi. Una sosta fuori dal comune è consigliabile all'Aran Park, punto di avvistamento per la ricca fauna dell'area. 

Il comprensorio sciistico, che è diviso in quattro zone (Baqueira, Beret, Baciver e Bonaigua) e offre 120 piste per ogni disciplina, si trova ad un'altitudine tra i 1.500 e i 2.510 metri. Il miglior ristorante in zona si trova a dieci minuti da Baqueira-Beret, in località Garos: Es Arraïtzes (radici nella lingua locale), dietro la semplicità dell'ambiente, nasconde una cucina sorprendente nella quale confluiscono sapori peruviani, aranesi e catalani.

Garmisch-Partenkirchen, gioiello bavarese

Con 108 km di piste, tra cui una per la discesa lunga 5 km, e 30 km per il fondo, Garmisch-Partenkirchen resta la capitale sciistica della Germania. Non a caso, ha ospitato i Giochi Olimpici del 1936 come i Mondiali di sci alpino del 1978 e del 2011, oltre a essere una tappa fissa della Coppa del Mondo.

La cittadina è situata nella parte meridionale dell'Alta Baviera, circa 10 km dal confine con l'Austria mentre 12 km a sud-ovest, si trova la vetta dello Zugspitze, la montagna più alta della Germania con i suoi 2.962 metri, dove si inerpicano gli impianti di risalita. L'essere a una sola ora di auto da Monaco ne ha facilitato la fama tra gli amanti degli sport invernali ma anche delle escursioni a piedi: obbligatoria quella nella suggestiva gola di Partnach, alla quale vi si accede dopo un percorso di circa 20 minuti partendo dallo Stadio Olimpico.

La cittadina è curatissima, una ‘cartolina' in stile alpino soprattutto nelle vie del centro e custodisce anche alcuni pregevoli monumenti in stile gotico e barocco. Il locale da segnarsi è Joseph Naus Stub'n, stile rustico-chic, capace di offrire buona cucina bavarese a prezzi competitivi.

Cinque località sciistiche da non perdere 03
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Nel cuore della Scozia, Cairn Gorm Mountain

Può far sorridere l'idea di sciare in Gran Bretagna. Invece non solo, nel Regno esiste una grande passione per gli sport della neve (dal bob allo snowboard) ma ci sono stazioni, tutte in Scozia, che hanno poco da invidiare a quelle del Vecchio Continente. Una di queste è sicuramente Cairn Gorm Mountain, a 1.245 metri di altitudine, in cima all'omonimo National Park, celebre per la bellezza selvaggia.

Vi si arriva passando per Aviemore, cittadina delle Highlands, raggiungibile con le autostrade sia da Glasgow che da Edimburgo in due ore e mezza circa. Cairn Gorm dista da Aviemore circa 15 km, che si possono percorrere in auto, treno o autobus. Ci sono ben 35 piste, servite da 12 impianti di risalita. Uno di questi è la funicolare panoramica, che permette ai passeggeri di colmare il dislivello di 462 metri fino al bellissimo sito di Ptarmigan dove si trovano un ristorante, una mostra sulla montagna, uno shopper e una favolosa terrazza panoramica.

Dopo la sciata o l'escursione a piedi, concedetevi una cena ad Aviemore, nella Scottish Steakhouse at Macdonald Spey Valley Golf & Country Club: ambiente elegante, menu impostato su ottime portate di carne, le migliori birre scozzesi.

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