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In bici tra panorami spettacolari e storia

Per gli appassionati del cicloturismo la possibilità di viaggiare può essere l’occasione per godersi pedalate affascinanti lungo tre diversi percorsi, anche nella stagione fredda

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Quando arriva l'inverno potrebbe essere naturale pensare di sistemare la bici in garage per poi riprenderla in primavera. Oppure scegliere di sfidare il clima e organizzare qualche pedalata sulla neve. Una terza opzione è pensare a dei percorsi in luoghi dal clima mite, in paesi ricchi di storia.

Le possibilità sono infinite anche nella stagione che si considera meno favorevole: percorsi dai panorami spettacolari, luoghi accoglienti e clima favorevole accompagnano tre proposte di itinerari.

Viaggeremo in Italia, con punto di partenza e di arrivo in due città storiche, Verona e Bologna; ci spingeremo in Andalusia, Spagna, tra distese di ulivi e villaggi pittoreschi; infine cercheremo il sole in Florida, nell'eccezionale percorso che porta alle Keys. Cominciamo da qui.

Florida: da Key Largo a Key West

Viste infinite sull'Oceano Atlantico e sul Golfo del Messico, accompagnano un percorso pianeggiante, ben mantenuto e ideale anche per i ciclisti meno esperti, attraverso paesaggi mozzafiato. D'inverno il clima è mite e soleggiato, le temperature sono comprese tra i tra 20°C e 25°C. Pedalare sulla pista ciclabile che attraversa l'oceano da Key Largo a Key West, la città più a sud degli Stati Uniti, può offrire tutto questo e molto altro: regalando al ciclista un'esperienza unica attraverso le Florida Keys che unisce avventura, bellezza naturale e uno sguardo su un paradiso tropicale. Si può resistere alla tentazione di pedalare queste 120 miglia (193 km)?

Certamente no, le Florida Keys sono note per il mare e la natura, e questo percorso offre la possibilità di attraversare parchi e riserve tutti da esplorare. Si inizia con l'avventura fin da subito: prima di intraprendere la traversata è da non perdere il Dagny Johnson Key Largo Hammock Botanical State Park, a North Key Largo, che offre chilometri di sentieri attraverso uno dei più grandi tratti di foresta tropicale degli Stati Uniti.

Sulla vecchia ferrovia

Key West si può raggiungere seguendo il Florida Keys Overseas Heritage Trail, una rete di piste ciclabili e ponti storici nata in gran parte sul tracciato della vecchia ferrovia Overseas Railroad, costruita originariamente nel 1912. Il percorso corre parallelo alla Overseas Highway offrendo una pedalata sicura e piacevole, sempre molto ben servita.

È possibile noleggiare la bici a Key Largo, anche elettrica, occorre ricordarsi però che oltre alla classica attrezzatura ciclistica (casco, borracce e kit di riparazione) è bene portare anche una crema solare. Se si è allenati è possibile fare il percorso anche in un giorno solo, ma per godersi la bellezza del percorso è meglio prendersi un po' di tempo in più ed esplorare i paesi che si incrociano lungo la strada. Quando questa poi concede la vista sul mare la pedalata è splendida, e si può intervallare con alcune soste. La prima, per esempio, può essere a Islamorada, cittadina nota per le gallerie d'arte e per l'History of Diving Museum; a questa segue Marathon, sede del famoso Seven Mile Bridge: con un'estensione di oltre 10 km (circa 6,8 miglia) è uno dei ponti più lunghi del mondo ed esiste in due varianti. La nuova è stata aperta nel 1982 e dedicata ai veicoli a motore; mentre la Old Seven Mile Bridge, costruita nel 1912 come parte della Florida East Coast Railway, oggi è dedicata alle passeggiate e al ciclismo. È l'icona delle Florida Keys, e anche uno dei tratti più fotografati, comparso anche in molti film famosi.

Raggiungere Key West in bici è un'esperienza gratificante, la città offre una serie di attività per rilassarsi dopo il viaggio, dal relax in spiaggia al divertimento con gli sport acquatici, al buon cibo godendosi il fascino di un paradiso tropicale.

Italia: il tour delle città d'arte

La Ciclovia del Sole è uno dei principali percorsi ciclabili d'Italia, parte del progetto europeo EuroVelo 7 che collega il Nord Europa al Mediterraneo. Attualmente si estende dal Brennero a Firenze, con circa 300 km di percorsi adatti a tutti: la difficoltà va da facile a moderata, con tratti pianeggianti alternati a lievi pendenze, su percorsi asfaltati o in terra battuta compatta, adatti a qualsiasi bici. Le vie sono ben segnalate e sicure e per la maggior parte separate dal traffico automobilistico, la varietà di paesaggi lungo il percorso è notevole: si passa dalle pianure alle colline, per poi arrivare alle montagne, attraversando le città d'arte che si alternano lungo il percorso come Bolzano, Verona, Bologna e Firenze.

Le tratte consigliate d'inverno sono la Bolzano-Verona, che si snoda lungo la Valle dell'Adige, la Verona-Bologna, che corre nella Pianura Padana e infine la Bologna-Firenze, attraverso i paesaggi collinari tipici della Toscana, affascinanti ma impegnativi.

La Ciclovia Verona-Bologna

Fra questi percorsi, la Ciclovia Verona-Bologna si distingue per il suo particolare fascino: è relativamente pianeggiante, adatta a tutti, e collega due città ricche di storia e cultura attraversando la pianura Padana.

Partendo da Verona, in piazza Brà, proprio di fronte all'Arena, il viaggio prender il via da una visita del centro storico, Patrimonio dell'Umanità UNESCO. A Salionze, dopo 27 km, c'è il punto d'ingresso ufficiale del percorso Eurovelo 7, con l'innesto alla Ciclovia del Sole. Si imbocca quindi la ciclabile che unisce Peschiera a Mantova e, dopo pochi chilometri, si raggiunge Borghetto sul Mincio, piccolo agglomerato di antichi mulini tutto da esplorare. L'evento successivo è l'ingresso nel Parco del Mincio che apre le porte all'arrivo sulle sponde dei laghi di Mantova, che si raggiunge passando per il lungolago dei Gonzaga. Lasciata Mantova si prosegue ancora lungo il Mincio fino a raggiungerne la foce; poi si attraversa il Po e dopo pochi chilometri e si entra in Emilia-Romagna: la prima meta qui è Mirandola.

Nei pressi della stazione dei treni si imbocca la vecchia ferrovia Mirandola-Bologna, un percorso ripristinato di recente con ottima segnaletica (costituita da un sole giallo dipinto ovunque), numerose pensiline con panche, fontanelle, colonne con multi-tool per le riparazioni d'emergenza e persino stazioni di ricarica elettrica per ricaricare le ebike.

Il percorso prosegue seguendo infiniti rettilinei che tagliano la campagna padana e conducono fino a San Giovanni in Persiceto; qui dopo aver superato i possenti ponti in metallo si giunge a Osteria Nuova, a due passi da Bologna. La meta successiva è Piazza Maggiore, centro perfetto per la visita alla città, i luoghi d'interesse più caratteristici sono proprio a due passi da qui: la fontana del Nettuno, la basilica di San Petronio e infine le due Torri. Fino a qui il percorso è di circa 140-150 km, a seconda delle variazioni.

Spagna: la campagna andalusa

L'Andalusia è una destinazione perfetta per chi ama viaggiare in bicicletta anche d'inverno, grazie al clima mite, ai paesaggi variegati e all'ampia scelta di percorsi adatti alla propria esperienza, lungo la costa oppure salendo sulla Sierra Nevada. Il cielo è spesso sereno, con numerose giornate di sole anche in inverno, e le temperature sono gradevoli: durante il giorno in molte zone il clima varia tra i 10°C e i 20°C.

Tra le numerose possibilità segnaliamo le Via Verdes: un insieme di percorsi ciclabili sviluppati lungo antiche linee ferroviarie dismesse ideali per ciclisti di tutti i livelli grazie alle pendenze dolci, alla sicurezza del percorso (è chiuso al traffico automobilistico) e anche grazie allo stato di manutenzione con cui è tutelato. È una zona bike-friendly: ci sono molti agriturismi, hotel e case rurali che offrono servizi dedicati ai ciclisti, come depositi sicuri per le bici e assistenza meccanica.

La via verde dell'olio

Scegliendo la Via Verde del Aceite, che parte da Jaén, attraversa le province di Jaén e Córdobae il percorso termina a Puente Genil. Si snoda lungo un'antica linea ferroviaria attraversando il cuore dell'entroterra andaluso tra distese di ulivi, villaggi pittoreschi e antichi ponti ferroviari. È ideale per ciclisti con diversi livelli di preparazione atletica: le pendenze sono dolci (il dislivello positivo è di circa 600 metri), ma la lunghezza richiede resistenza fisica per completarla in un'unica tappa. Con i suoi 128 km è la più estesa dell'Andalusia, ma è possibile percorrerla in 2-3 giorni senza trovare difficoltà di alloggio.

Si parte da Jaén, famosa per la sua cattedrale e l'olio d'oliva, uno dei migliori al mondo. Il paesaggio è dominato da colline di ulivi che si estendono a perdita d'occhio. Dopo 27 chilometri perlopiù pianeggianti si arriva a Martos, caratterizzata dalla presenza di un castello medievale. Dopo circa 25 km si raggiunge Alcaudete, dal centro storico che si arrampica su una collina, dove svetta il suo castello, un'impressionante fortezza. Il percorso prosegue variegato dai 13 tunnel e dai lunghi viadotti storici, che offrono viste mozzafiato sulle valli e sulle colline. Uno dei punti più spettacolari è il Viadotto del Río Guadajoz di 208 metri, meravigliosa opera ingegneristica realizzata dalla Compagnia Ferroviaria Andalusa messa in servizio nel 1893.

Entrando nella provincia di Córdoba il paesaggio cambia leggermente, con campi più pianeggianti e villaggi tradizionali; il percorso termina a Puente Genil, grande centro agricolo dove si possono recuperare le energie gustando tradizionali piatti andalusi. Da non perdere il delizioso jamones ibericos e gli stufati, accompagnati dai vini pregiati delle cantine locali.

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