La pandemia di Covid-19 ha forzato moltissime persone a lavorare da remoto: uffici e aziende si sono svuotati, soprattutto nel 2020, e ancora adesso devono tornare a riempirsi del tutto.
Tuttavia, come hanno evidenziato diversi studi e indagini, periodi lunghi e ininterrotti di home working possono causare danni a livello psicologico e fisico. Stando sempre a casa, aumentano la sedentarietà, il senso di solitudine e lo stress legato alla tensione di dover essere sempre connessi, senza mai potere staccare e separare la vita privata da quella lavorativa.
Conciliare i tempi dello smart working con il bisogno di stare bene, in ogni caso, è possibile. Il National health service, il sistema sanitario del Regno Unito, ha diffuso una lista di sette semplici tip per affrontare il lavoro da casa salvaguardando la salute mentale e fisica, senza per questo perdere entusiasmo e produttività.
Gli esperti dell'Nhs consigliano di costruirsi una propria routine, mantenendo dei ritmi di vita sani (sveglia alla stessa ora, colazione) e creandosi uno spazio di lavoro comodo e riservato, se possibile, senza cedere alla tentazione di lavorare in pigiama dal divano o dal letto.
Fondamentali sono le pause durante la giornata, anche brevi, di 5-10 minuti, in cui staccare con la mente e con il corpo dagli impegni. Una passeggiata, un giro in bicicletta o una breve sessione di yoga sono ideali, se si riesce a ritagliarsi un po' di tempo.
«Prendersi un break per dedicarsi al proprio mindset e al proprio corpo dopo le ore trascorse davanti al computer aiuta ad acquisire consapevolezza, stabilità, focus e vigore fisico», ha dichiarato in una intervista al quotidiano la Repubblica, l'insegnante di yoga e mindfulness Rossella Forastiero.
Un po' di yoga all'inizio, durante o dopo le ore di lavoro migliora la concentrazione, permette di controllare le emozioni e allevia i dolori da scrivania. Altri accorgimenti importanti da seguire sempre, ma a maggior ragione durante lo smart working, sono bere molto e cambiare spesso l'aria della stanza.
Passare tante ore chiusi in casa, disconnessi dalla natura e dall'aria aperta, ha inoltre effetti negativi sul morale. Uno studio dello European centre for environment and human health della Exeter University ha dimostrato che trascorrere almeno due ore alla settimana nella natura migliora la salute e il benessere.
In quest'ottica, soprattutto con l'iniziare della bella stagione, si possono sperimentare i benefici di una pedalata al termine della giornata di lavoro. Molti esperti hanno individuato nella bicicletta il mezzo ideale per superare la pigrizia associata allo stare sempre in casa, per recuperare un po' di tono muscolare e per migliorare le prestazioni cardiovascolari.
Due uscite a settimana in bicicletta (o per correre) aumenteranno il nostro benessere sia a breve sia a lungo termine. I benefici a livello mentale, poi, sono impagabili.