Con 450 illustrazioni e bozzetti realizzati da oltre 200 artisti di fama internazionale,“Una musa tra le ruote. Pirelli: un secolo di arte al servizio del prodotto”, libro che indaga il rapporto tra industria e creatività, tra prodotto commerciale e mondo della grande illustrazione, si presenta come “un racconto del fare”. A rendere diversa questa raccolta è lo spirito che l'ha assemblata: esiste, nell'identità Pirelli, una vocazione al bello, un guardare al mondo delle fabbriche e della produzione con occhi sempre originali.
Ecco perché all'evento di presentazione di “Una musa tra le ruote. Pirelli: un secolo di arte al servizio del prodotto”, non sono affatto fuori posto l'architetto Alessandro Mendini, i designer Leonardo Sonnoli e Andrea Braccaloni. Sono personalità che fanno parte di una storia creativa, che si indentifica con il percorso evolutivo della cultura di Milano che passa anche attraverso la spinta di aziende come Pirelli.
«C'è una grande dose di creatività nel fare nascere un'impresa. Nel tempo la creatività gioca sempre un ruolo essenziale anche per lanciare nuovi prodotti, conquistare nuovi mercati, sperimentare nuove forme d'organizzazione e nuovi linguaggi. Il dialogo di Pirelli con l'arte e il design è sempre attuale. È testimoniato da questo libro, ma anche da altre recenti attività che riguardano i contributi letterari, la musica e il teatro, i film Pirelli, il coinvolgimento di giovani artisti e grandi firme per illustrare il nostro bilancio, le esposizioni di HangarBicocca e il Calendario», ha detto il Presidente di Pirelli e Fondazione Pirelli Marco, Tronchetti Provera, presentando il volume che ripercorre cento anni di storia della comunicazione dal 1872 al 1972. Frutto di un lavoro di ricostruzione della produzione artistica di cui l'azienda è stata ed è protagonista, contiene la visione di come si possa fondere il prodotto con i messaggi dell'arte.
Il volume è stato presentato alla Triennale di Milano anche con un percorso allestitivo costituito da alcuni bozzetti pubblicitari, illustrazioni tratte della rivista Pirelli e una breve storia dei prodotti in gomma. E, in omaggio alla città, una selezione di fotografie storiche inedite di campagne pubblicitarie Pirelli in alcuni luoghi simbolo del capoluogo lombardo.
«La storia della Pirelli – ha dichiarato Alessia Magistroni, Direttore della Fondazione Pirelli - è contraddistinta da una cultura d'impresa capace di coniugare innovazione tecnologica e cultura umanistica, ricerca scientifica e sperimentazione artistica, valorizzazione dei talenti e internazionalità». Non a caso Andrea Braccaloni ha parlato di «Spirito dirompente e innovativo di Pirelli» in grado di «creare qualcosa che prima non c'era»; riferendosi non solo alle realizzazioni pubblicitarie, ma anche ai disegni tecnici di prodotto, portatori di una valenza estetica e creativa inaspettata. Leonardo Sonnoli ha sottolineato anche la lungimiranza dell'azienda nel coinvolgere sia il mondo della grafica, sia mondi culturali “altri”, come quelli del giornalismo e della letteratura. Alessandro Mendini, che del libro è uno dei protagonisti, ha ricordato invece il suo rapporto privato e professionale con Pirelli, e ha definito Una musa tra le ruote «una documentazione culturalmente molto impegnativa, di grande qualità documentaria e critica».