E in questa storia di sostegno alla cultura, il teatro gioca e ha giocato sempre un ruolo centrale. Pirelli è infatti socio fondatore permanente della Fondazione del Teatro alla Scala e collabora con il Piccolo Teatro: un impegno che risale al 1947, data in cui Pirelli divenne socio sostenitore del primo teatro stabile di Milano, conosciuto sia in Italia che all'estero. Un radicamento dell'azienda nel tessuto culturale milanese che può essere letto anche nella partnership con il Teatro Franco Parenti - nata nel 1996 quando Pirelli decise di partecipare alla costituzione della Fondazione Pier Lombardo- creata per far crescere uno dei teatri più attivi del paese. D'altra parte, proprio nella logica del programma di riurbanizzazione dell'area di Bicocca promosso da Pirelli negli anni Novanta nacque il Teatro degli Arcimboldi, così come oggi il Gruppo sostiene e gestisce pienamente Pirelli HangarBicocca, istituzione dedicata all'arte contemporanea, contribuendo in tal modo al rafforzamento della sua identità all'interno di un distretto culturale saldamente radicato nella realtà milanese e aperto alle più stimolanti dimensioni internazionali.
Un forte impulso alle iniziative culturali di Pirelli è venuto poi con la creazione -nel 2009- della Fondazione Pirelli, nata dalla consapevolezza che la salvaguardia del patrimonio culturale, storico e contemporaneo del gruppo costituisce un valore non soltanto per l'impresa, ma anche per la società e per il territorio in cui essa opera. Ed è grazie all'impegno della Fondazione Pirelli che si è potuto saldare il legame tra cultura e lavoro. La centralità della fabbrica come luogo in cui si realizza la cultura d'impresa, da sempre tratto distintivo del Gruppo, è stata in questo senso ribadita dal vasto progetto di raccolta di fonti orali presso i dipendenti delle fabbriche di Settimo Torinese: dalle migliaia di pagine del documento finale, la Fondazione Pirelli e la regista Serena Sinigaglia hanno tratto spunto per la stesura della pièce teatrale “Settimo. La fabbrica e il lavoro” andata in scena al Piccolo Teatro di Milano nel mese di febbraio 2012, cui ha fatto seguito la pubblicazione in volume dei risultati della ricerca.
La fabbrica di Settimo Torinese era già stata vissuta come palcoscenico nel 2008 in occasione del cinquantesimo anniversario della proclamazione a città- quando Pirelli aprì le porte del vecchio stabilimento ai propri dipendenti ospitando gli attori Moni Ovadia e Marco Paolini.
Teatro ma anche musica, nell'approccio globale di Pirelli al panorama culturale italiano: dal supporto all'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi alla sponsorizzazione del Festival MITO SettembreMusica, quest'anno promosso e organizzato dalla Fondazione per la Cultura Torino e dalla Fondazione I Pomeriggi Musicali di Milano. Una tradizione iniziata molti anni prima con il supporto storico al Ravenna Festival del maestro Muti e più recentemente all'Orchestra del Maestro Salvatore Accardo.
In questa dimensione sono da leggere altre collaborazioni che Pirelli ha stretto nel corso degli anni con prestigiose istituzioni artistiche e culturali. Una di queste è la partnership ormai storica con la Pinacoteca di Brera, dove Pirelli non si è limitata al finanziamento di un ciclo di restauri ma ha sostenuto anche lo sviluppo di un'innovativa tecnologia di restauro -progettata da Ettore Sottsass- in grado di consentire di procedere “in pubblico” con il lungo lavoro di risanamento di un'opera. Da anni –inoltre- Pirelli è associato al FAI Fondo Ambiente Italiano con cui collabora su diverse iniziative rivolte all'educazione alla difesa dell'ambiente e del patrimonio artistico italiano, così come è da ricordare il supporto alla Fondazione Isec – Istituto per la Storia dell'Età Contemporanea, alla Fondazione Cineteca Italiana e oggi la collaborazione con la Triennale di Milano per la XXI Esposizione Internazionale della Triennale di Milano, dal titolo 21st Century. Design after Design.