Attenzione alle persone e all'ambiente, profitto sostenibile, futuro responsabile. Sono queste le parole chiave della settima edizione nazionale del Salone della Csr e dell'innovazione sociale, il più importante evento italiano dedicato alla sostenibilità, che, anche quest'anno, «offre alle imprese occasioni di approfondimento e aggiornamento su strategie e strumenti in ambito ambientale, sociale ed economico. Questa edizione -spiega Rossella Sobrero, organizzatrice del Salone – dal titolo I territori della sostenibilità ha come obiettivo approfondire le diverse declinazioni della sostenibilità, che è un modo di pensare e di agire ancora prima di essere».
Pirelli è tra le aziende che animano i due giorni del Salone, intervenendo sulla propria visione della sostenibilità attraverso il racconto di case history. Il primo ottobre Eleonora Giada Pessina, Group Sustainability Officer di Pirelli, siede al tavolo del seminario “Da strategia di sostenibilità a piano strategico integrato” insieme a rappresentanti di Snam, Saipem, Bvlgari, Rb Hygiene, Ferrovie dello Stato, Enel e Stafer, per parlare di come la sostenibilità viene affrontata e integrata nel piano industriale, dal punto di vista della governance e della pianificazione. Il 2 ottobre, poi, Francesca Martucci, Sustainability Specialist di Pirelli e vincitrice del premio come giovane pioniera italiana nel raggiungimento degli SDGs, gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Onu, racconta le attività di Pirelli sulla sostenibilità della catena di fornitura e come all'interno dell'azienda i giovani possono crescere e sono supportati.
«Le grandi imprese - spiega ancora l'organizzatrice - sono molto spesso un esempio per le aziende più piccole e la partecipazione di Pirelli è importante perché il suo percorso verso lo sviluppo sostenibile in questi anni è stato veramente notevole».
Nella sua strada verso una sempre maggior sostenibilità economica, ambientale e sociale, che proprio recentemente l'ha vista confermata al vertice mondiale dell'indice Dow Jones di sostenibilità del comparto Auto Components, Pirelli compie un importante lavoro con i propri stakeholder, attivando una costante attività di consultazione con chi entra in contatto con l'azienda a livello produttivo.
Sotto questo aspetto, ne è esempio il lavoro fatto sulla catena di fornitura della gomma naturale, iniziato oltre due anni fa che ha portato – grazie al dialogo con fornitori, clienti, ong e farmer – alla realizzazione di una Policy sulla gomma naturale cui è seguito un manuale di implementazione.
L'adozione della policy e dei progetti a questa collegati, insieme al lancio della piattaforma dedicata alla gomma naturale Being Fast Takes Time, contribuisce a sensibilizzare un pubblico più ampio sull'uso, la tutela e la provenienza di questa preziosa materia prima.