La concezione di biblioteca in Italia, e in gran parte d'Europa, è ancorata ad un passato intriso di arcaicità e tradizione umanistica di stampo classico che quotidianamente si scontra con i tempi moderni e il costante desiderio delle nuove generazioni di studenti e visitatori di fruire di contenuti in strutture di un certo rilievo architettonico. Negli Stati Uniti d'America però, non la pensano così. Ogni anno infatti, l'AIA, American Institute of Architects, e l'ALA, American Library Association, proclamano i vincitori del premio internazionale Library Buiding Awards, dedicato alle biblioteche che meglio uniscono il design e l'architettura alla letteratura, dei capolavori di creatività e innovazione. Diamo un'occhiata all'edizione 2017.
Il Library Building Awards rappresenta un premio molto ambito da architetti, artisti e designer che lavorano su progetti e concept di strutture bibliotecarie. Ogni anno il direttivo del premio sceglie dei temi cui i candidati dovranno attenersi per la competizione. Nel 2017 sono stati presi in considerazione progetti bibliotecari di successo attenti all'ambiente, allo sfruttamento di energia rinnovabile e al "design multifunzionale", capaci di incontrare e soddisfare le esigenze di diverse tipologie di utenti con la passione per la lettura. Ci sono alcuni vincoli da rispettare: innanzitutto, l'architetto responsabile di ogni singolo lavoro deve avere una licenza di abilitazione valida negli Stati Uniti. Inoltre, i progetti presentati, sia che si tratti di biblioteche costruite ex novo, sia di lavori di restauro o conversioni ad uso biblioteca, rifacimento degli interni e rinnovamento di strutture già esistenti, devono essere stati avviati dal 2012 in poi. Infine, tutte le biblioteche in lizza per il premio dovranno essere attive, accogliere visitatori e lettori e non presentare problemi di carattere strutturale.
L'edizione 2017 del festival ha visto trionfare 8 progetti, quasi tutti statunitensi. Vediamoli un po' più nel dettaglio.
Biblioteca Pubblica di Boston, ristrutturazione della Biblioteca Centrale
La biblioteca pubblica di Boston è un vero e proprio "monumento" civico, un palazzo che rappresenta la storia di questa città e che inglobava in un'ala della biblioteca, prima dei lavori di rinnovamento, una cisterna di pietra datata 1895, un bunker poco adatto a finalità di studio e fruizione di contenuti di ogni tipo. I lavori di ristrutturazione, di cui la struttura aveva chiaramente bisogno, hanno trasformato l'area chiusa in uno spazio inondato da luce proveniente da una piazza pubblica anch'essa appena realizzata. Lo spazio interno è stato attentamente riconsiderato in virtù delle esigenze della moderna generazione di lettori, sia giovani che adulti. Inoltre è stato realizzato un auditorium da 340 posti dotato di tecnologia avanzata per la comunicazione ed incontri formali e informali, un centro conferenze e spazi per rappresentazioni pubbliche. Tutto ciò ha contribuito ad aumentare notevolmente l'interesse del pubblico e a favorire maggiormente il flusso di idee tra le persone.
Biblioteca Metropolitana Whitehall di Columbus, Ohio
Le facciate della nuova Biblioteca Metropolitana Whitehall di Columbus, nell'Ohio, circondata da prati, alberi e piantagioni di vario tipo, sono rivestite con pannelli di metallo e completate da vetrate basate su diversi livelli di trasparenza, più netta nelle aree pubbliche e meno nelle zone addette a personale e aree di supporto. La struttura e il design della Biblioteca Metropolitana Whitehall di Columbus, sono stati studiati per essere costantemente esaltati dalla luce di stampo nordico del luogo, fredda e tenue, e si basano su principi di accessibilità e semplicità, offrendo la massima flessibilità per le esigenze in rapida evoluzione delle moderne biblioteche. Grande attenzione è stata data dagli architetti a soluzioni progettuali sostenibili e intelligenti, in modo da recare meno danno possibile all'ambiente e facilitare diversi aspetti funzionali della sede, sia nello svolgimento delle mansioni quotidiane da parte del personale addetto ai servizi, sia in previsione di lavori futuri per la predisposizione di zone o tecnologie smart e al passo con i tempi. L'attenzione all'ambiente è testimoniata da una serie di schermi a LED presenti in diversi punti della biblioteca, che mostrano le prestazioni energetiche della struttura in tempo reale.
Biblioteca di Boston Est - filiale, Boston
Con le sue facciate in vetro che si affacciano su un meraviglioso parco di 18 acri, la nuova filiale della Biblioteca di Boston Est, nella città di Boston, vanta una sala lettura ariosa senza colonne, con aree dedicate ad adulti, adolescenti e bambini. Il progetto totalmente aperto consente alle famiglie di stare insieme e di non essere divise in camere separate per leggere generi diversi, mentre le linee visive chiare massimizzano l'efficienza del personale addetto alla sorveglianza e all'assistenza. Scaffalature su rotelle conferiscono maggiore flessibilità, permettendo ai bibliotecari di curare nel tempo e nel migliore dei modi ogni singola collezione e adattarsi alle esigenze in evoluzione di una biblioteca contemporanea. La copertura della biblioteca è stata realizzata con un tetto ondulato che accoglie e modula in modo originale la luce del giorno, favorendo il riempimento luminoso delle aree comuni "avvolte" in arredamenti e strutture in legno. Oltre a rappresentare un vero e proprio hub civico per la popolazione di Boston, la biblioteca di Boston Est ha una serie di caratteristiche ideate seguendo i principi della sostenibilità, come la presenza di sistemi meccanici ad alte prestazioni e la vicinanza al transito di massa.
Biblioteca Nazionale della Lettonia, Riga
La Biblioteca Nazionale della Lettonia è una struttura che si erge maestosa e affascinante, con i suoi quasi 600 mila metri quadrati, nella parte terminale del ponte che attraversa il fiume Daugava, nella città di Riga, capitale non solo politica, ma anche culturale, del paese. Questo luogo, di grande importanza per un paese emergente come la Lettonia, è stato pensato per conservare, promuovere e mettere a disposizione della popolazione il patrimonio culturale locale. La stretta collaborazione tra architetti e designer ha contribuito alla nascita di una biblioteca dall'estetica molto originale, che lascia senza fiato, e a strutture in grado di supportare tecnologie all'avanguardia per la facile digitalizzazione e l'archiviazione sicura del patrimonio librario storico e moderno. La forma della biblioteca è stata modellata in base alle diverse aree di raccolta interne, organizzate in sezioni verticali e suddivise in spazi regolari. Tutte le aree quindi, si collegano al nucleo centrale della struttura. Una grande parete piena di libri donati dai lettoni come gesto simbolico nel corso degli anni, una sorta di museo della cultura popolare, si protende attraverso l'atrio ed esso stesso, con la sua scala centrale, rende agevole accedere a tutti i livelli pubblici fungendo da elemento unificante e da cui si comprende chiaramente l'organizzazione logica e le infrastrutture comunicanti della biblioteca.
Biblioteca pubblica di New York - filiale di Stapleton, New York
I lavori che hanno interessato l'edificio dell'antica biblioteca Carnegie di Stapleton, a Staten Island, New York, rientrano in un piano di espansione e rinnovo, da ampliare ulteriormente in futuro, di grande interesse, tanto da essere stati premiati con il prestigioso riconoscimento del Library Building Awards. Partendo dalla Carnegie Library che aveva servito Staten Island, a New York, per circa un secolo, designer e architetti hanno creato una biblioteca da 12000 metri quadrati aperta, invitante per la comunità e con un alto grado di accessibilità. Il progetto prevedeva la riunione di vecchi e nuovi edifici e spazi comuni per l'apprendimento sia tattile che digitale.
La sala di lettura della "vecchia" Carnegie Library, prontamente restaurata in base al suo design originale, ospita oggi un'area dedicata ai bambini, mentre lo sviluppo della parte aggiunta, realizzata secondo moderni canoni di architettura e design, ha portato alla realizzazione di aree di lettura per adulti e adolescenti e strutture di ricerca. La struttura con soffitto in legno si mostra ritmata e variegata, mentre la facciata a vetro fornisce la luce naturale durante il giorno e stimola la lettura e la partecipazione. Proprio la facciata e il tetto, pensati in questo modo, aiutano a diffondere ed attenuare i suoni che si diffondono in questo enorme open space.
Biblioteca Rosa F. Keller, New Orleans
Questa biblioteca si trova nel cuore del quartiere Broadmoor della città di New Orleans, lì dove gli effetti catastrofici dell'uragano Katrina, nel 2005, sono stati particolarmente devastanti. Il progetto della Biblioteca Rosa F. Keller è stato interamente finanziato da un fondo dell'Agenzia Federale per la gestione delle emergenze, prevedendo il restauro di un bungalow Art and Crafts del 1917, che ora funge da punto d'incontro della community della biblioteca, e la ricostruzione di un'ala della biblioteca grande 6300 metri quadrati. Il nuovo impianto culturale offre al quartiere un centro innovativo che mette a disposizione di giovani e adulti frequenti opportunità di impegnarsi con tecnologie e programmi di educazione alternativi all'istruzione classica e di vecchio stampo. Presenti anche una cucina per la ristorazione e una caffetteria, poiché, per gli architetti e i designer che hanno contribuito al progetto, cibo e "parole" rappresentano il connubio perfetto per un approccio positivo, in stile New Orleans, alla sostenibilità.
Biblioteca Allan Price, Università dell'Oregon
Questo progetto nasce e si sviluppa grazie ai feedback del corpo studentesco dell'Università dell'Oregon, desideroso di spazi più user-friendly e strutture per lavori di gruppo e insegnamenti face-to-face. I lavori di restauro ed ampliamento prevedevano l'intervento su una biblioteca adibita in un sottosuolo e già funzionante, per un totale di 4000 metri quadrati aggiunti ai 48000 già esistenti. Il sito rappresentava una vera e propria sfida per i progettisti, trovandosi incastrato tra due edifici e sotto il livello della normale superficie dell'università. Ampie finestre, che partono dal pavimento e arrivano fino al soffitto, consentono di illuminare lo spazio comune con un'ondata di luce naturale, mentre dei sipari in legno traforati mettono in comunicazione l'interno con il verde giardino esterno, creando un'atmosfera di "armonica foresta" sulla base della perfetta integrazione tra luce e natura.
Biblioteca Varina, Henrico, Virginia
Situata su un terreno di 22 acri precedentemente occupato da una residenza privata, questa biblioteca mette in pratica le ambizioni contemporanee di una società da sempre legata ad un contesto rurale e storico. Una serie di padiglioni in pietra e legno si alternano nel paesaggio di ubicazione e i colori e le forme semplici delle architetture evocano un agglomerato di "balle di tabacco". Ogni padiglione poi, presenta nella zona retrostante dei portici con ampi spazi per la comunità. All'interno, la Biblioteca Varina offre innumerevoli opportunità per i lettori o per chi decide semplicemente di fare una visita alla struttura, per usufruire delle numerose collezioni librarie o per chiedere assistenza e informazioni in modo moderno e originale, grazie a strumenti informatici di supporto all'avanguardia. Ai quasi 300 mila associati viene garantito un sistema di transazione per il prestito dei libri molto rapido ed efficiente, per evitare inutili attese e/o smarrimenti.