C'è la cultura d'impresa, e la cultura tout court. Ci sono i ritmi e i suoni della fabbrica e quelli delle grandi composizioni musicali. Il procedere rumoroso delle macchine e l'armonia ricercata dagli strumenti. Universi apparentemente distanti che a volte possono incontrarsi e sovrapporsi, esaltandosi reciprocamente e conferendo l'un l'altro un nuovo significato.
Portare la Musica nei luoghi di lavoro: bella sfida. Pirelli lo ha già fatto parecchie volte in anni recenti, e quindi perché non riprovarci? Il set sarà sempre quello di MITO SettembreMusica. La storica rassegna concertistica, che unisce idealmente le due città simbolo della grande stagione industriale che va dal Novecento a oggi vedrà infatti tra i suoi appuntamenti anche una serata dedicata a Beethoven e Schumann che si terrà nell'Auditorium Pirelli Headquarters alla Bicocca di Milano. Il titolo, suggestivo, è “Figli di Beethoven”. Protagonista sul palco, la sera del 18 settembre, sarà l'Altus Trio formato dal violinista Klaidi Sahatchi, dal violoncellista Sandro Laffranchini e dal pianista Andrea Rebaudengo. Tre musicisti di grande esperienza che hanno unito le forze sei anni fa, alla ricerca di nuove strade espressive tra Ravel e Šostakovič, Bernstein e Copland, Gershwin e Stravinskij, senza dimenticare ovviamente la tradizione classico-romantica.
Nel concerto per MITO si cimenteranno con il Trio in mi bemolle maggiore op.70 n.2 di Ludwig Van Beethoven e il Trio in fa maggiore op.80 di Robert Schumann. Composizioni nelle quali i tre strumenti dialogano senza inibizioni tra di loro, ridefinendo i propri ruoli e superando le rigide prescrizioni della scuola barocca anteriore a Beethoven (ecco spiegato il titolo). Proprio come possono dialogare, riscrivendo e aggiornando convinzioni date per scontate, il mondo dell'impresa e quello dell'Arte. La Fondazione Pirelli, nata nel 2009, è un canale attraverso cui questo dialogo continua e cresce La collaborazione tra Pirelli e MITO parte ancora prima, dal 2007.
L'appuntamento del 18 settembre rinnova una partnership già concretizzatisi nel 2010, nel 2011 e nel 2014 con tre concerti, i nello scenario del Nuovo Polo Industriale Pirelli. Adesso con il concerto alla Bicocca la musica della grande tradizione ottocentesca risuonerà nel cuore stesso della storia e del mondo Pirelli, quasi in una sorta di ritorno a casa. Fare arte nel luogo del fare: non è un gioco di parole ma racchiude il senso stesso dell'impegno di Pirelli nei confronti della cultura.. Ancora una volta Pirelli si fa promotore di un momento d'incontro tra cultura e impresa, sulle note di Beethoven e di Schumann. Un violino, un violoncello e un pianoforte come gli attrezzi e le macchine della fabbrica: strumenti della inesauribile creatività dell'uomo.