È l'arte di rendere possibile l'impossibile. Ventidue anni fa in Puglia quattro ragazzi dell'Associazione culturale Artes sono riusciti nell'intento: portare cultura (e libri) fuori dai luoghi convenzionali, democratizzandola tra le strade e le piazza del territorio. Da allora il festival il Libro Possibile è diventato uno degli eventi culturali e letterari più rilevanti nel panorama italiano, una realtà in grado di attirare turisti e appassionati. Nel 2006 per la prima volta durante la sua quarta edizione, arriva a Polignano a Mare, che da pochi anni insieme a Vieste è ormai tappa fissa e con cui divide il palco nelle otto giornate dedicate alla manifestazione.
Premi Nobel e Pulitzer, imprenditori, sportivi e attori, magistrati e scienziati, giornalisti, artisti e personaggi televisivi, il festival rende appunto letteralmente ‘possibile' l'aggregazione di mondi tra loro distanti, offrendo al pubblico una visione della realtà capace di creare dibattiti e riflessioni con un parterre sempre più di ampio respiro. Negli anni il palcoscenico pugliese ha visto passare personaggi letterari del calibro di Paolo Giordano, Roberto Saviano, Sandro Veronesi, Nicola Lagioia, rappresentati delle istituzioni come Pietro Grasso e Laura Boldrini, autori internazionali come David Quammen o il premio Nobel per la letteratura Wole Soyinka, e ancora i premi Pulitzer Richard Powers e Andrew Sean Greer.
Il Libro possibile ogni anno cerca di intercettare e interpretare i nuovi fenomeni culturali e sociali, invitando al confronto e alla partecipazione chiunque si trovi nella sua platea. Giornate di cultura raccontate dalle voci e dalle pagine di centinaia di personaggi: Gianni Minà, Al Bano, Brunello Cucinelli, Paolo Crepet, Tania Cagnotto, Marco Travaglio, Umberto Galimberti, Alfio Quarteroni, Dacia Maraini, Niccolò Fabi. Tutti hanno contribuito a generare interesse mediatico e di pubblico intorno al festival interrogandosi e dialogando su temi orientati sempre alle nuove sfide del futuro, all'innovazione tecnologica e sociale. Dal 2018 anche Pirelli in qualità di ‘main sponsor' si è unito alla kermesse, continuando a supportare il festival in questa XXII rassegna contraddistinta dal ‘Penso positivo' del brano di Jovanotti.
#iLP23 vedrà 8 giornate contraddistinte da tantissimi personaggi: dal 5 all'8 luglio saranno a Polignano a Mare, dal 18 al 22 luglio a Vieste. Tra i nomi internazionali di questa XXII edizione lo scrittore spagnolo Fernando Aramburu, il direttore di WikiLeaks Kristinn Hrafnsson, il saggista macedone Zharko Kujundjiski e lo storico britannico Donald Sassoon.
