Nata in Italia, concepita all'estero
E' infatti da un viaggio di studio in Europa, tra il 1870 e il 1871, che ha origine l'idea di Giovanni Battista Pirelli di dedicarsi a un settore allora nuovo, quello della gomma, fondando a Milano, nel 1872, la società in accomandita semplice G.B. Pirelli & C per la fabbricazione di articoli in gomma elastica. La giovane età dell'industria della gomma a livello mondiale e la limitata capacità di assorbimento del mercato italiano, spingono l'azienda a rivolgersi all'estero fin dai primi anni di vita. Il 1902, quando entra in funzione lo stabilimento spagnolo di Villaneuva y Geltrù, a pochi chilometri a sud di Barcellona, rappresenta la vera svolta della società milanese, perché segna l'avvio del suo processo di internazionalizzazione. Un percorso che l'azienda non ha mai abbandonato e che le ha consentito di diventare un vero gruppo multinazionale che vede al centro del suo mondo l'headquarter di Bicocca, l'area dove sorgeva il suo primo insediamento industriale. Di quell'insediamento il quartier generale di Bicocca conserva ancor oggi l'antica torre di raffreddamento, intorno alla quale sorgono gli uffici direzionali del gruppo. E' qui che ha sede il cuore di Pirelli, in Bicocca, che nella stessa area ospita il centro principale della Ricerca & Sviluppo del gruppo che sovrintende all'attività di ricerca condotta dagli altri 8 centri R&D distribuiti in tutto il mondo. Un mondo in cui oggi Pirelli, che nel tempo ha rifocalizzato totalmente la propria attività nella produzione di pneumatici, conta 20 siti produttivi in 14 Paesi.
Nella patria d'origine hanno sede lo stabilimento di Bollate (Milano) e quello tecnologicamente più avanzato del gruppo, vale a dire il Polo Tecnologico Pirelli di Settimo Torinese, nato dall'integrazione in un'unica area di 250.000 metri quadrati dei due stabilimenti Pirelli già presenti in loco. In Europa Pirelli conta anche due stabilimenti in Gran Bretagna, a Burton-on-Trent, avviato nel 1929, e a Carlisle, avviato nel 1969, oltre che, dal 1963, lo stabilimento di Breuberg in Germania. Dal 1962, invece, è operativa la fabbrica di Izmit, in Turchia, dove – alla realizzazione di pneumatici car e truck, si affianca la produzione delle gomme per la Formula 1. A presidio del mercato africano, e per soddisfare la domanda locale di gomme per mezzi pesanti, vi è dal 1999 lo stabilimento egiziano di Alexandria. Risale invece agli anni 2000, per cogliere le opportunità offerte dalla crescita della domanda delle economie a rapido sviluppo, l'avvio della produzione nello stabilimento rumeno di Slatina (2006), in quello cinese di Yanzhou (2005) e in quello messicano di Guanajuato (2012), la cui produzione è andata ad affiancare quella dello stabilimento statunitense di Rome (2002), in Georgia, nell'area Nafta, liberando così capacità produttiva in precedenza destinata a tale mercato dagli insediamenti industriali in Sudamerica.
È proprio il Sudamerica, dove Pirelli è presente dal 1910 e che genera poco meno del 30% dei suoi ricavi, l'area in cui ha sede il maggior numero di siti produttivi del gruppo: in Brasile, in particolare, Pirelli conta oggi quattro fabbriche (dal 1941 a Santo André, dal 1970 a Campinas, dal 1976 a Gravatai e dal 1986 a Feira de Santana) che producono l'intera gamma di pneumatici. Il gruppo è inoltre presente con una fabbrica di pneumatici in Argentina, avviata a Merlo nel 1968, e in Venezuela (Guacara, dal 1990) e impiega complessivamente nell'area sudamericana circa 13mila dipendenti dei 38mila che conta nel mondo.
Più recenti sono gi sbarchi in Russia, dove Pirelli ha una presenza industriale diretta dal 2011 attraverso la partnership siglata con Rostec (già Russian Technogies) per acquisire i siti produttivi di Kirov e Voronezh, due stabilimenti ‘storici' della Confederazione russa la cui produzione è stata in questi anni allineata agli standard tecnologici Pirelli, e quello in Indonesia, dove, sempre attraverso una partnership con un gruppo locale (Astra Otoparts), è stato recentemente avviato il nuovissimo sito di Subang focalizzato nella produzione di gomme per moto per cogliere le grandi potenzialità del mercato dell'area Apac.