Velocità ma anche la capacità di saper aspettare, il ritmo dei macchinari, ma anche della musica. Sono solo alcune delle dimensioni che in un'azienda come Pirelli può assumere il Tempo, argomento su cui è incentrato il Festival dell'innovazione e della Scienza 2019 di Settimo Torinese, dove ha sede il polo produttivo tecnologicamente più avanzato del gruppo. Sostenuto per il sesto anno consecutivo da Pirelli, il Festival, organizzato dal Comune di Settimo attraverso la Fondazione ECM (Esperienze di Cultura Metropolitana), analizza quest'anno il tema del Tempo in tutte le possibili declinazioni: dai cambiamenti climatici ai paradossi temporali, dai tempi comici alla fantascienza, dalla musica ai viaggi nello spazio/tempo.
Un tema ampio e affascinante con cui Pirelli si confronta quotidianamente e che coinvolge l'azienda a tutto tondo. C'è, per esempio, il Tempo inteso come attenzione al tempo del nostro Pianeta, quindi all'ambiente. Su questo terreno l'azienda da anni si muove per ridurre al minimo gli impatti a livello ambientale rendendo anche più efficiente l'utilizzo del pneumatico attraverso un costante impegno in Ricerca e Sviluppo, area su cui investe ogni anno oltre il 6% dei ricavi High Value. Anche grazie a questo Pirelli è stata recentemente confermata "leader mondiale di sostenibilità" per il settore Automobiles & Components negli indici Dow Jones Sustainability World e Europe.
Ma il Tempo di Pirelli è anche attesa, quella raccontata in Being fast takes time, la piattaforma che racconta il viaggio che parte dall'albero della gomma e si conclude con la nascita del pneumatico, passando attraverso la descrizione della vita dei farmer e delle tecniche di coltivazione e lavorazione. Un lavoro che documenta il lento processo con cui si estrae il lattice (circa 3 ore per riempire mezza noce di cocco), le lunghe attese per la solidificazione della gomma in armonia e nel pieno rispetto dei tempi e dei ritmi della natura, fino al prodotto finito, il pneumatico, protagonista del mondo veloce delle competizioni sportive.
È la velocità, infatti, un'altra dimensione del Tempo della P Lunga, quella che caratterizza il Campionato Mondiale di Formula 1, di cui è partner esclusivo dal 2011 e la Superbike o uno degli oltre 350 campionati automobilistici e motociclistici in cui Pirelli è presente.
Il Tempo, in Pirelli è anche precisione e minuzia, come quella degli sgorbiatori che disegnano il battistrada, degli operai che partecipano a processi produttivi sempre più sofisticati, dei tanti ingegneri e tecnici che lavorano su dati e modelli sempre più complessi o dei macchinari del “Next Mirs”, la tecnologia proprietaria completamente robotizzata di Pirelli per la produzione di pneumatici Ultra High Performance.
Un Tempo, in azienda, che diventa ritmo e musica, quando note e tempi musicali riempiono le fabbriche come avvenuto nel Polo Industriale di Settimo Torinese in occasione dell'esecuzione del brano “Il Canto della fabbrica” commissionato al compositore e violista Francesco Fiore.
Il Tempo in Pirelli è anche quello scandito dal Calendario, con il suo sguardo artistico e contemporaneo, e soprattutto quello delle persone che rendono ogni giorno Pirelli un'impresa di quasi 150 anni con lo sguardo rivolto verso il futuro. Un Tempo lavorativo che, grazie allo smartworking offerto dal welfare aziendale, è più facile da conciliare con quello personale.