Donna, di notte, in India con l'auto in panne. Che fare? La soluzione la offre Tata, la principale casa automobilistica del Paese, con un programma di assistenza di emergenza in caso di guasto destinato a tutte le sue clienti in 14 città indiane tra le otto di sera e le cinque del mattino.
In India il numero di donne patentate è in continuo aumento, ma spesso le conducenti hanno paura di dovere affrontare un potenziale guasto della propria automobile, magari di notte. Tata promette di fornire loro assistenza entro 45 minuti dalla chiamata ed ha l'obiettivo di fare sentire più sicure le donne che guidano durante la notte.
Se fino a poco tempo fa le case automobilistiche si limitavano a vendere automobili, ora molte di esse offrono numerosi e nuovi servizi, dal programma Women Assist di Tata all'offerta di autisti, dall'elettricità 'verde' alle app per comprare caffè.
E ciò si aggiunge ai piani di sottoscrizione di numerosi produttori. Con un abbonamento mensile si ha diritto, per esempio, a un accesso illimitato all'utilizzo di un'auto, con la possibilità di cambiarla, passando ad esempio da una familiare per affrontare un viaggio più lungo, a una utilitaria per la città, con tutti i costi coperti, compresa manutenzione e assicurazione. È una sorta di noleggio permanente, dove il conducente non è più il proprietario, bensì l'utilizzatore.
Entrambi i cambiamenti implicano un riconoscimento da parte dei produttori dell'evoluzione del nostro rapporto con l'automobile. Se da un lato tempo fa i veicoli erano venduti come oggetti da possedere, ora l'enfasi viene posta sui vantaggi che essi ci offrono, come ad esempio mobilità, libertà, scelta, sicurezza e divertimento, e sulla creazione di un nostro coinvolgimento emotivo con essi. I produttori automobilistici sperano ovviamente che in questo modo, e in vista del numero crescente di alternative al possesso personale dell'auto, quali i servizi di car-sharing e le soluzioni di ride-hailing basate su app, essi riusciranno a rendersi indispensabili.
Nuove imprese
Lincoln, l'azienda di lusso statunitense, ha sperimentato a Miami l'idea dell'autista on demand, al costo di soli 30 dollari all'ora. Il servizio prevede che l'autista conduca il proprietario dell'auto alla destinazione richiesta, guidando appunto l'automobile del cliente, con l'opzione di riportarla anche a casa. Un servizio del genere garantisce alcuni dei vantaggi previsti per la prossima grande rivoluzione, le automobili driverless, senza però dovere affrontare le problematiche tecniche, di sicurezza e normative ad ora irrisolte.
In Belgio Volvo è diventata un'azienda che fornisce elettricità. Questa trasformazione, in collaborazione con il fornitore di energia pulita Eneco, nasce per offrire ai proprietari di automobili Volvo la tranquillità di ricaricare le proprie auto con energia elettrica verde e possibilmente più economica.
Servizi digitali
In maniera più convenzionale, Ford dispone di un'app esaustiva chiamata FordPass attiva negli Stati Uniti, che consente ai proprietari di localizzare, chiudere ed aprire la propria auto dal telefono, chiamare l'assistenza stradale, programmare la manutenzione e controllare i livelli di carburante e olio.
Hyundai sta sviluppando negli Stati Uniti un'app che aiuta i clienti nell'acquisto della prossima automobile, un'idea che cerca di applicare “l'esperienza Amazon” al settore dell'acquisto delle auto. La sua Shopper Assurance consente agli acquirenti di elaborare il valore dell'automobile attuale, richiedere un prestito e stabilire il prezzo di un'auto nuova prima ancora di entrare nello showroom.
General Motors, invece, sta seguendo una direzione diversa. La sua app Marketplace trasforma il touchscreen del sistema di infotainment dell'auto in un vero e proprio centro di acquisto, grazie al quale ordinare un caffè da Starbucks diventa, insieme a molte altre azioni, facile come bere un bicchiere d'acqua. Il caffè lo potrete presumibilmente ritirare da un drive-through.
Abilità ed emozioni forti
Per chi è veramente appassionato di automobili, Pure McLaren è un programma che personalizza i corsi di guida in pista con le automobili iper-sportive dell'azienda inglese. L'offerta spazia da una mezza giornata in pista su un'auto da strada a diverse giornate di corso con sei gare che sono richieste per potere ottenere una patente di guida da gara internazionale. Vi è anche un campionato di gare per i clienti che desiderano passare al livello successivo.
Anche se lo scopo è quello di dimostrare il comportamento responsabile di chi vende automobili che raggiungono i 290 chilometri orari, sono pochi i produttori automobilistici che offrono servizi del genere utilizzando le proprie automobili. Il produttore tedesco Porsche, ad esempio, offre ai conducenti pacchetti personalizzati nel Porsche Experience Centre, che si trova nei pressi del circuito inglese di Silverstone.
Forse l'esempio più estremo è il programma di guida sul ghiaccio di Bentley, che si svolge su un lago ghiacciato della Lapponia e che ha sorpreso molti proprietari con le funzionalità di queste potenti auto.