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Gastrocrazia: i nomi dei 24 chef più influenti del mondo, tre Italiani compresi

Ecco chi sono e dove lavorano gli chef più famosi del momento

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Negli anni '80 e all'inizio degli anni '90 l'unica trasmissione culinaria in Italia era "Il pranzo è servito", condotta dal compianto presentatore Corrado. Oggi la situazione è completamente cambiata, con cuochi esperti e chef stellati che appaiono sul piccolo schermo con programmi tv e talent show seguiti da milioni di persone e concorrenti che si cimentano con ricette più o meno complesse. L'Italia, così come molti altri paesi nel mondo, è diventata già da qualche anno una gastrocrazia, una repubblica fondata sul culto dei cuochi.
Molti chef stellati di livello internazionale arrivano nel Belpaese per partecipare a comparsate televisive, diventando ben presto personaggi più popolari di molti attori o calciatori. In questo articolo parliamo dei 24 chef più influenti al mondo. Li conoscete?

Gastrocrazia i nomi dei 24 chef più influenti del mondo
Gastrocrazia i nomi dei 24 chef più influenti del mondo

L'Italia è il paese della buona cucina, quella legata al benessere, ai sapori e alle tradizioni antiche, locali e regionali. Gli chef italiani sono apprezzati e amati in tutto il mondo, come testimonia il successo di un cuoco speciale come Gualtiero Marchesi. Da lavoratori chiusi in cucina alle prese con padelle e fornelli però, grazie all'interesse della società per la cucina e al business che le trasmissioni gastronomiche riescono a creare dal nulla, in pochi anni si è passati a personalità di spicco, influenti e di carattere, in grado di insegnare anche a chi, senza l'opportunità televisiva, poteva al massimo essere cliente a cena.

E' una tendenza questa, che ha caratterizzato moltissimi chef nel mondo, non solo quelli italiani. Oggi infatti, non esiste rete televisiva che non inserisca nel proprio palinsesto almeno un programma di cucina. Basti pensare a Masterchef, di cui ogni paese o quasi ha la propria versione (in Italia è stato promosso e lanciato in primis dagli chef Carlo Cracco, Bruno Barbieri e dall'imprenditore Joe Bastianich, ai quali si è aggiunto successivamente Antonino Cannavacciuolo) o Hell's Kitchen. Inoltre, anche se si entra in una qualsiasi libreria, è facile notare una sezione appositamente dedicata ai libri scritti dai più grandi e, ormai, noti chef mondiali. Chi sono questi professionisti che hanno saputo stravolgere il mondo della cucina con il proprio talento e il proprio carisma? Eccone ben 24 (non è una classifica), accompagnati da una breve descrizione delle proprie idee culinarie e del ristorante dove offrono la propria arte e un buon bicchiere di vino.

Grant Achatz
Nella sua carriera Achatz ha fatto incetta di premi e riconoscimenti nelle più importanti guide e classifiche del mondo, ed è oggi considerato uno tra i 100 uomini più influenti del pianeta. La sua gastronomia, che è possibile provare al ristorante Alinea di Chicago, è un'esperienza mistica basata sulla cucina molecolare e su un ambiente in grado di infrangere tutti gli schemi classici e consueti della sala e del servizio.

Enrico Crippa
Enrico Crippa è uno chef giovane che esalta la tradizione, il tricolore, e che ama i prodotti del posto in cui lavora, il ristorante Piazza D'uomo nella città d'Alba, nella Langhe piemontesi, senza necessariamente assecondare tendenze del momento che spesso si rivelano negative per il settore dell'alta cucina. Mangiare al suo ristorante è uno spettacolo per il proprio palato, con ricette a base di carne di Fassona, Nocciola Tonda Gentile, castagne, funghi, Tartufo Bianco d'Alba, cappone, coniglio, burro di panna fresca, patate d'Alta Langa, cardo gobbo di Nizza e tanto altro, cibo made in Italy lavorato secondo la sua personalità, per un risultato leggero e bello da vedere.

Massimiliano Alajmo
Titolare di uno dei ristoranti più prestigiosi d'Italia, Le Calandre, Massimiliano Alajmo rappresenta l'essenza della cucina italiana di alto livello. I suoi menu degustazione sono storie gastronomiche da raccontare agli amici, fatte di verdure come il sedano rapa arrostito e infuocato con burro alle erbe, pasta con scampi, cime di rapa, salsa di pistacchi e bottarga, riso zafferano, liquirizia, incenso e carciofi, cappuccini di seppie e patate, finger food raffinati e di "lusso" e molto altro, più semplice o più complesso, adatto a svariate tipologie di clienti.

Nobu Matsuhisa
Alla fine degli anni '80 Nobu Matsuhisa apre un ristorante a Beverly Hills e da allora il sushi è stato accolto in Occidente con occhi e palato diversi rispetto al passato. Dalle sue ricette ha origine la folgorante passione dei paesi occidentali per la cucina giapponese, sebbene attualmente la reinterpreti in modalità fusion con la tradizione gastronomica peruviana. Nobu Matsuhisa è famoso anche per la brillante partnership nell'apertura di diversi ristoranti "Nobu" in tutto il mondo con l'attore Robert De Niro.

Raymond Blanc
Nato in Francia, è uno dei pochi chef stellati autodidatta, vero e proprio ambasciatore della cucina d'oltralpe in Inghilterra. Raymond Blanc ha avuto il merito di "ingentilire" il palato degli inglesi in fatto di cucina, con piatti della tradizione francese. In Gran Bretagna è molto rispettato, nonostante non abbia frequentato accademie e corsi di cucina rinomati, tanto che moltissimi altri chef di valore, come Heston Blumenthal, John Burton-Race, Michael Caines, Paul Liebrandt Marco Pierre White, hanno lavorato o sono stati plasmati dal suo talento. Blanc è proprietario e chef del Le Manoir aux Quat'Saisons, un hotel ristorante a Great Milton, nell'Oxfordshire, in Inghilterra.

Heston Blumenthal
L'intraprendenza e la voglia di rischiare non mancano allo chef inglese Heston Blumenthal, esponente della cucina molecolare e autore di piatti "stravaganti", secondo il gusto comune, che hanno fatto la storia della cucina moderna. Tra i successi della sua carriera, oltre al ristorante The Fat Duck nella cittadina medievale di Bray e al Dinner di Londra e Melbourne, ci sono numerosi riconoscimenti internazionali, diversi programmi televisivi e un buon numero di libri di cucina. Spingendosi sempre oltre ogni limite in cucina, ha reso famosi piatti come "uova strapazzate con gelato al bacon" o la zuppa della "falsa tartaruga", quest'ultima una rivisitazione dell'omonimo piatto popolare nell'Inghilterra vittoriana.

Gordon Ramsay
Impossibile non conoscere Gordon Ramsay, uno dei più famosi cuochi "televisivi" in grado di contribuire al successo della cucina in televisione. I suoi numeri sono spaventosi, sia per quanto riguarda ascolti in tutto il mondo che guadagni stellari, fuori e dentro le cucine. Tuttavia Gordon Ramsay è anche uno degli chef più rinomati al mondo, tanto da portare avanti un impero di ristoranti (23) dagli Stati Uniti alla Gran Bretagna, fino al Giappone e al Qatar.

Sven Elverfeld
Chef di uno dei più famosi ristoranti al mondo, l'Aqua di Wolfsburg, in Germania, Sven Elverfeld riesce ad avere successo nel mondo della gastronomia grazie ad una sapiente combinazione vincente di cibi semplici riuniti in piatti raffinati. Nella ricerca di sapori distintivi, trasforma il quotidiano e il banale nell'arte culinaria più alta. Tutto per la gioia dei suoi ospiti.

Harald Wohlfahrt
Uno dei più noti chef tedeschi, Harald Wohlfahrt, fa della cucina tradizionale fortemente rivisitata la propria arma di successo. Il ristorante che gli ha dato fama e gli ha permesso di vincere tantissimi riconoscimenti, lo Schwarzwaldstube, è immerso nella Foresta Nera tedesca, una location particolare in grado di stuzzicare l'appetito degli ospiti come pochi altri posti al mondo.

Joachim Wissler
Il ristorante Vendome, vicino Colonia, rappresenta il luogo dove Wissler elabora le sue portate in modo complesso e creativo. L'unione della cucina classica e moderna non è cosa da tutti e Wissler ci riesce in modo magnifico, applicando regole rigorose, da buon tedesco. Tuttavia la bellezza e lo stile dei suoi piatti è l'elemento che li caratterizza: dagli antipasti ai dolci, ogni invenzione di questo chef è un tripudio di tecniche culinarie sopraffine, colori e sapori uniti in un vortice senza pari.

Heinz Beck
Heinz Beck è uno chef tedesco molto conosciuto in Italia, sia perché ci lavora (a Roma, ristorante La Pergola), sia perché grande amante della nostra tradizione culinaria. I suoi menu sono dei veri e propri capolavori, basati sulla perfetta sintesi tra comunicazione, stupore, meraviglia, natura e armonia.

Massimo Bottura
L'Osteria Francescana di Massimo Bottura, a Modena, è uno dei capisaldi della ristorazione di altissimo livello presenti sul nostro territorio. Contemporaneità e cucina di suprema qualità si fondono sulla base di maestria e precisione derivanti dalla scuola francese, ma filtrati con una passione tutta italiana. Massimo Bottura "proietta vera arte nel piatto innalzando decisamente gli standard".

Nadia Santini
Nadia Santini è una delle chef donne più rinomate al mondo. Nel 2013 ha ricevuto il premio come migliore cuoca al mondo e, grazie al suo talento e alla sua caparbietà ha trasformato il ristorante Dal Pescatore di Canneto sull'Oglio in un punto di riferimento a livello mondiale della gastronomia. Autodidatta, la Santini ama promuovere i prodotti della sua Mantova, con piatti equilibrati e gustosi, del territorio, ma eleganti.

Alain Ducasse
Un maestro dell'arte culinaria. Non ci sono mezzi termini per identificare lo chef Alain Ducasse. Anche lui presente in alcuni programmi di cucina trasmessi in Italia, rappresenta il punto di riferimento per molti cuochi di successo. La sua cura per i dettagli è maniacale, a partire dal personale fino alle materie prime, un segugio instancabile che spinge le sue idee e le sue convinzioni gastronomiche in ogni parte dei menu che propone. Per capire la sua grandezza, basta citare alcuni grandi chef che con lui si sono formati: Massimo Bottura, Carlo Cracco, Davide Oldani, Andrea Berton.

Joël Robuchon
E' noto come "il Re degli chef". Robuchon non lascia spazio ad altre interpretazioni ed è un vero cultore del perfezionismo in cucina, sebbene sia fermamente convinto del fatto che si può sempre e comunque fare meglio. Nel 2003 dà vita ad un nuovo concetto di ristorazione, con l'Atelier di Joël Robuchon. Negli anni successivi, capendo che si tratta di un format vincente, ne apre altri 8, sparsi in tutto il mondo: Tokyo, Las Vegas, Londra, Bangkok, Taipei, Ginevra e Montreal.

Michel Guérard
Lo chef Michel Guérard è un avanguardista "che arriva dal passato", uno dei padri fondatori della nouvelle cuisine, grazie alla sua "alimentazione dimagrante" inventata prima che le mode dei tempi moderni la imponessero in ogni dove.

Michel Troisgros
Michel Troisgros ha perfezionato la sua arte culinaria al fianco dei migliori: Roger Vergé, Alain Chapel, Fredy Girardet, Michel Guérard. Dal 1982 è a capo de La Maison Troisgros, dove la tradizione francese viene quotidianamente contestualizzata in un'era di grandi cambiamenti culinari. Inutile dire che i risultati sono sempre eccellenti.

Philippe Rochat
Lo svizzero Philippe Rochat è stato decisivo per lo sviluppo della gastronomia in Svizzera. Scomparso nel 2015, Rochat è ricordato per aver saputo reinventare e sviluppare l'alta cucina negli ultimi decenni.

Ferran Adrià
Inserito dal Time nella lista dei 100 uomini più influenti del mondo, Ferran Adrià è uno chef in grado di sconvolgere le regole, grazie alla sua cucina molecolare di cui è considerato il padre. Le sue creazioni sono progettate per stupire ed incantare i suoi ospiti, ma l'importanza del gusto è sempre l'obiettivo finale.

Tetsuya Wakuda
Tetsuya Wakuda è uno degli chef più quotati nel continente australiano. Il suo talento gli permette di esprimere in modo notevole la concezione della cucina fusion giapponese, molto amata nei paesi a tradizione occidentale.

Seiji Yamamoto
Altro rappresentante di grande livello dell'alta cucina giapponese, Yamamoto fa dell'innovazione il suo cavallo di battaglia. Anche lui, come molti altri grandi chef, ha seguito il filone della cucina molecolare riuscendola a fondere con l'apprezzata cultura gastronomica del Giappone.

René Redzepi
René Redzepi ha avuto il merito di creare piatti di alta cucina servendosi solo di ingredienti reperibili nelle terre della penisola scandinava. Il suo ristorante danese, Noma, è un punto di riferimento per il Nord Europa, ma ha saputo travalicare anche i freddi confini nordici affascinando e sorprendendo con menu originali e di gran gusto.

Alan Wong
Alan Wong è uno degli chef più ricchi al mondo (nel 2014 il suo patrimonio ammontava a 1.1 miliardi di dollari) ed è considerato uno dei padrini della moderna cucina hawaiana. Oltre all'amore smisurato per la cucina, alla passione per la tradizione gastronomica hawaiana e al talento fuori dalla norma, Alan Wong riesce a ricevere riconoscimenti internazionali grazie anche alla scelta del suo team di lavoro, dove ogni persona è impegnata ad imparare, crescere e a non accontentarsi mai del livello raggiunto.

Sergio Herman
L'olandese Sergio Herman è uno degli chef più esigenti del panorama mondiale. Il suo ex ristorante, l'Oud Sluis, chiuso nel 2016 all'apice del successo, era un tempio della gastronomia gourmet, caratterizzato da uno staff preparatissimo, tanta dedizione e menu altamente creativi resi unici dalla costante ricerca di ingredienti nuovi e soluzioni innovative.

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