Mentre il fotografo Ethan James Green, basato a New York, sfogliava le pagine dell'archivio milanese del Calendario Pirelli, un progetto che ha compiuto 61 anni, si è soffermato in particolare sulle edizioni scattate da Richard Avedon e Herb Ritts negli anni '90. Ospitavano alcune delle donne più famose del mondo, spesso nude, e per il fotografo le immagini “ritraggono le modelle autenticamente e creano immagini bellissime e senza tempo”.
Green, noto per essere un ritrattista dallo stile intimo e caratterizzato da immagini in bianco e nero, ha voluto conseguire la stessa atemporalità, donandole un twist contemporaneo. Il suo sguardo innovativo su The Cal™ si intitola Refresh and Reveal, e ospita un cast variegato di cantanti, attori, artisti e modelli fotografati nel contesto naturale di una spiaggia così come in uno studio. Ciascuno di loro ha contribuito scegliendo il proprio outfit per la realizzazione degli scatti in modo che riflettesse la loro personale relazione con il concetto di nudità e quanto desiderassero mostrare. La sensualità che emerge enfatizza la loro bellezza, la loro forza e la personalità del corpo, evidenziando come le idee di bellezza siano evolute e cresciute negli ultimi anni.
Cosa significa bellezza oggi
"Ero emozionato all'idea di esplorare il concetto di bellezza oggi e poterlo fare nel contesto di un progetto come il Calendario Pirelli che lo ha sempre celebrato”, racconta Green. “Stiamo tornando alle origini del Calendario, celebrando il corpo in modi nuovi che riflettono la contemporaneità”.
La Fashion Director del Progetto, che ha rivestito il ruolo di Fashion Director di Vogue, Tonne Goodman, racconta che lo shooting ha cercato di bilanciare “il desiderio di rivelare qualcosa – che sia un corpo, un atteggiamento, una sensualità, un'idea di libertà – combinandolo con la visione e l'eleganza di Pirelli. Devi essere bravo a nascondere per essere in grado di svelare. È stata la principale sfida quella di trovare vestiti che potessi usare come strumento, non per esprimere la moda ma la personalità di ciascuno nello svelare il proprio corpo.” I modelli hanno indossato diversi outfit, alcuni attillati o trasparenti, altri hanno posato con elementi naturali come le fronde della palma, legno trasportato dalla corrente sulla spiaggia o alghe, spesso posando tra le onde. “hanno scelto loro quanto nascondere o quanto rivelare, essere vulnerabili o audaci”, aggiunge la Goodman.
Un percorso condiviso
Il principio cardine del lavoro di Green è la collaborazione, un approccio che consente di rappresentare la bellezza distintiva e profondamente personale dei suoi soggetti in modo autentico, senza filtri. “La lezione più importante che ho imparato come fotografo è che realizzerò lo scatto migliore quando il soggetto si sentirà completamente a suo agio”, racconta. “Anche se fornisco molte indicazioni durante lo shooting, lascio comunque tanto spazio a chi viene fotografato per lavorare insieme a me e darmi i suoi feedback. Il mio obiettivo è essere collaborativo e aperto, e questa è una delle cose sulle quali mi sono concentrato nel progetto del Calendario Pirelli.”
E il cast conferma questa attenzione, senza eccezioni. Molti attribuiscono questa sensibilità alla carriera di Green come modello e alla sua capacità di comprendere cosa significhi trovarsi dall'altro lato dell'obiettivo.
Tonne Goodman ha definito lo shooting “meraviglioso”, aggiungendo inoltre: “Ethan ammira l'eleganza e ha una grande considerazione del mondo queer, temi che oggi sono molto importanti. Il respiro della sua esperienza come fotografo e la sua personalità si riflettono nelle immagini che realizza, perché è estremamente sensibile, è audace, è molto deciso. Credo che questa combinazione di caratteristiche, insieme all'eleganza che mette in pratica nella realizzazione degli scatti, nella scelta delle luci e nelle indicazioni che esprime, sia eccezionale.”
“Un marchio di approvazione"
A ciascuno dei protagonisti del Calendario sono dedicate due immagini, di taglio quadrato, una in bianco e nero, una a colori, uno scatto sulle spiagge del Virginia Key Beach Park di Miami, uno realizzato in studio. Il Calendario si presenta in una confezione elegante, di un blu inconfondibile, con una box rivestita in tessuto progettata dall'Art Director Veronica Ditting, pensata per essere esposta sia su una parete sia su un tavolo. L'interno della box è di carta nera che incornicia le fotografie valorizzandole. Titoli grandi, in un font grafico slab-serif, annunciano i nomi dei protagonisti. Ciascun mese del calendario ha le proprie peculiarità, e si alternano con un design e layout personalizzati. “Tutti gli elementi – la fotografia di Ethan, il ritmo delle immagini e la cura tipografica – costruiscono un Calendario dinamico” conclude Veronica Ditting.
Nel realizzare il 51esimo Calendario Pirelli, Ethan James Green si unisce a grandi nomi della fotografia quali Norman Parkinson, Terence Donovan, Helmut Newton, Bruce Weber, Annie Leibovitz, Paolo Roversi e Steven Meisel. “Essere inclusi all'interno di questo gruppo di fotografi leggendari che hanno scattato il Calendario – alcuni dei quali sono stati la mia fonte di ispirazione nella scelta di divenire un fotografo – è qualcosa di straordinario, un marchio di approvazione e un importante momento per la mia carriera.”