Per Emma Summerton, la fotografia ideale di una modella non è semplicemente l'immagine della donna che posa davanti a lei, ma un dialogo, uno scambio multi-dimensionale in cui è la persona stessa a dare forma all'immagine.
Basata tra New York e Londra, la visual artist ha sempre guardato al di là del rapporto superficiale tra modella e fotografa, guidata "dalla donna che si trova nella mia immagine". Questo approccio è al centro del Calendario Pirelli 2023 di Emma Summerton, Love Letters to the Muse, un percorso magico, intriso di realismo, attraverso " la bellezza, la forza, l'intrigo e il talento" delle donne che l'hanno ispirata nel corso della sua vita.
"Lavoro nella moda, amo lavorare con le modelle, ma amo avere un dialogo più profondo con le modelle con cui lavoro, rispetto a chi sono, a ciò che fanno, a come conducono la loro vita", afferma. "Penso che apra a un diverso tipo di collaborazione, che genera un'immagine diversa, più forte, nel mio immaginario".
Fonti di ispirazione
Summerton ha scelto 14 modelle per incarnare i talenti e i tratti che voleva omaggiare nel calendario. "Sono stata ispirata da così tante donne", spiega. "Ho tratto ispirazione dalla pittura, dalla scultura, dalla poesia, dalla scrittura, sicuramente dai film, sicuramente dalla musica".
"Quindi si è trattato... non solo di trovare modelle bellissime e incantevoli, ma di donne che avessero anche delle storie da raccontare", prosegue. "Muse che hanno altre cose di cui possiamo parlare e che possiamo esplorare".
Le modelle coinvolte hanno interessi che si riflettono nella musa che avrebbero dovuto incarnare. Come Emily Ratajkowski, autrice della collezione di saggi My Body, che compare come The Writer in the Cal, mentre Karlie Kloss, il cui programma di borse di studio Kode With Klossy insegna alle giovani donne le basi della programmazione, è The Tech Savant. Le altre modelle sono: Guinevere Van Seenus (The Photographer), Precious Lee (The Storyteller), Lauren Wasser (The Athlete), Bella Hadid (The Sprite), Sasha Pivovarova (The Painter), Ashley Graham (The Activist), Adut Akech (The Dream Catcher), Kaya Wilkins (The Musician), Lila Moss (The Seer), Cara Delevingne (The Performer), Adwoa Aboah (The Queen) e He Cong (The Sage).
Il risultato è una sontuosa serie di ritratti che non solo esaltano la disciplina o i caratteri che vengono celebrati, ma mostrano la modella sotto una nuova luce. Per ogni scatto, Summerton ha lavorato con Viki Rutsch, set designer, per creare un mondo specifico per la modella, mentre la costume director Amanda Harlech, ex musa di John Galliano e Karl Lagerfeld, e l'hair stylist Eugene Souleiman hanno contribuito con i loro outfit, acconciature e accessori ispirati e spesso ultraterreni. Hiromi Euda ha dato un tocco finale curando il make-up.
Summerton ha descritto lo shooting, che ha avuto luogo tra New York e Londra nei mesi di giugno e luglio, come un'esperienza magica e genuina, con l'immaginazione di tutte le persone coinvolte a dare un tocco particolare a ogni singolo scatto. "Sembrava che fosse in azione una sorta di incantesimo, una magia che credo sia stata effettivamente presente".
Spirito creativo
Summerton è cresciuta nelle periferie di Wollongong, città a sud di Sydney, con sua madre (una forza creativa che "metteva gioia in tutto quanto faceva") e tre dei suoi fratelli. Da ragazza, si cimentava nel disegno di bozzetti di "outfit pazzi" che poi sua madre le cuciva e ha ricordi vividi di quando danzava nel giardino dei suoi nonni, ascoltando musica con i fiori tra i capelli.
Una adolescente ribelle che, come lei stessa afferma, mandava fuori di testa sua madre e che a 16 anni decise di lasciare casa per "andare nel mondo e vivere la mia vita a modo mio". Ha studiato Fine Art alla National Art School di Sydney con l'idea di diventare una pittrice, ma è stata sedotta dall'idea di "dar vita alla magia nella camera oscura".
È stato mentre lavorava come assistente di un fashion fotographer a Sydney che ha scoperto il lavoro di Sarah Moon, la prima donna a fotografare per Pirelli e una "grande fonte di ispirazione" per Summerton.
Ammirare le foto di Moon, così come quelle di Paolo Roversi, Steven Meisel e Peter Lindbergh [tutti fotografi dei precedenti calendari], in lei è maturata la convinzione che la fashion photography poteva essere arte. Summerton si è quindi fissata l'obiettivo di "scoprire quale fosse il mio stile di fotografia, senza provare a imitare quello di qualcun altro"; un'esperienza che descrive come "un percorso intenso, perché bisogna sempre ritornare a sé stessi e accertarsi di essere fedeli alla propria visione".
Questo viaggio l'ha portata a Londra nel 1998, per lavorare come assistente di Fiona Banner, artista nominata per il Premio Turner, aiutandola a realizzare gli scatti per il suo primo libro. La sua affermazione come fotografa è arrivata nel 2005, con una serie di auto-ritratti in formato Polaroid per Dazed & Confused.
Sulla cresta dell'onda
Da allora, la sua creatività audace e la sua precisione tecnica hanno reso Emma Summerton una delle fashion photographer oggi maggiormente richieste. Ha lavorato a lungo per le versioni britannica, tedesca, australiana, italiana, spagnola, giapponese, cinese di Vogue, i-D, Dazed & Confused e Nylon, mentre tra i suoi clienti si annoverano Yves Saint Laurent, Miu Miu, Dior, Sony Music. Alcune tra le star che hanno posato per lei sono: Dua Lipa, Rihanna and Taylor Swift, George Clooney, Nicole Kidman e Priyanka Chopra.
Ricorda sempre che il suo sogno di scattare per Pirelli risale ai giorni in cui lavorava come assistente a Sidney. "Ho sempre guardato al Calendario Pirelli come un grande 'Sì' al tuo lavoro. È come dire 'Sì, hai raggiunto un certo livello nella tua produzione artistica, tale per cui ti viene offerta questa piattaforma per creare'. E questo è un grande onore", sottolinea.
Summerton sarà la 39a fotografa a realizzare gli scatti per il Calendario Pirelli. È anche la quarta donna a firmare da sola questo progetto e ritiene che la motivazione per cui ha scelto di focalizzarsi su "queste donne forti ed esemplari... ha probabilmente un legame con il fatto di essere una tra le poche donne chiamate a realizzare gli scatti per il calendario Pirelli".
Un legame affettivo
Summerton ha raccontato che lo shooting ha avuto molti fuori programma, in cui i membri del team hanno contribuito naturalmente a costruire uno scatto, come l'hair stylist Eugene Souleiman che ha creato dal nulla il perfetto accessorio per Akech utilizzando dei fazzoletti di carta.