Guarda la serata di presentazione di The Cal™ 2016 attraverso 12 scatti di Brahmino
«Questo è il nostro mondo, che si muove con te». Termina con questo messaggio la performance dei Tumbellina International. Il gruppo di ballerini-acrobati che, complice un gioco di ombre cinesi hanno sagomato i loro corpi per “costruire” un'auto da Formula 1, una moto rombante, ma anche scene di vita quotidiana, che riportano all'eclettico mondo Pirelli. Trasformismi e coreografie che generano sguardi di stupore. In sala 800 ospiti per un dinner placé che celebra la 43° edizione del Calendario Pirelli 2016.
Il palcoscenico è quello della Roundhouse di Londra, tempio della musica rock dalla metà degli anni 60, che ha battezzato l'esordio di David Bowie. Tra le sue colonnine di ghisa, tipica architettura del liberty industriale di metà Ottocento, si sono esibiti The Rolling Stones e Pink Floyd, hanno dato spettacolo Jimi Hendrix e Led Zeppelin. Sul quel palco ha preso vita lo show per The Cal 2016. E la musica sarà il filo rosso trasversale dinamico di tutto l'evento. A cominciare dalle parole della nota poesia musicale “Imagine” che mette a sedere il pubblico.
Il ritmo della presentazione è affidato al fascino discreto della due volte premio Oscar, Cate Blanchett. «Annie scusa perché non mi hai chiamato? Guarda che sarei venuta volentieri anch'io», scherza l'attrice australiana rivolgendosi ad Annie Leibovitz. La fotografa è tornata a scattare il Pirelli dopo 15 anni, dando vita a un'edizione che lei stessa definisce: «Coraggiosa, ragionata e diversa». Leibovitz abbraccia l'amica, la ringrazia per aver rotto la sua timidezza con una battuta consentendole di duettare per pochi minuti sotto i riflettori, raccontando al pubblico la scelta di
In sala ci sono l'attrice cinese Yao Chen, la presidente emerita del Moma, Agnes Gund, la blogger Tavi Gevinson, fondatrice del magazine online Rookie. Tre delle figure femminili che hanno partecipato al progetto. E si rivedono emozionate mentre va in scena il mini film che racconta, dal backstage alla stampa finale, come anche Natalia Vodianova, Fran Lebowitz, Serena Williams, Yoko Ono, Ava DuVernay, Shirin Neshat, Patti Smith, Amy Schumer, Mellody Hobson, non abbiano saputo resistere al richiamo del progetto Pirelli con la firma di Annie Leibovitz. E siano andate nel suo studio di New York per aderire con slancio.
La musica è un ingrediente imprescindibile di una notte alla Roundhouse. Le prime note, in apertura di serata le ha estratte dalla chitarra Asaf Avidan, accompagnando il diapason delle sue corde vocali vibrato nel silenzio stupito di una sala che riunisce collezionisti del calendario tra cui Lapo Elkann e celebrity come Geri Halliwell e Eva Riccobono.
Finale dance di una celebrazione della femminilità a metà tra l'impegno e l'imprescindibile spirito glamour. Ci pensa la regina del genere, Gloria Gaynor, a riempire la pista. Papillon e tacchi alti ondeggiano freneticamente. Le ore si fanno piccole, a Londra piove e tutto va bene. Un altro capitolo della lunga storia del Calendario Pirelli è stato scritto.