Per Vogue America, bibbia del fashion planetario: «Il Calendario Pirelli ha fatto strada. Ha introdotto un nuovo modo di essere stuzzicante». Per il quotidiano inglese The Indipendent: «Pirelli mette in mostra il talento e non più la pelle». E poi ancora il francese Le Figarò che ha parlato di: «Omaggio di Pirelli a Hollywood»; e i tedeschi di InStyle che raccontano di «Un The Cal™ del tutto inedito e sorprendente». Insomma, la stampa internazionale ha promosso il nuovo lavoro di Peter Lindbergh per il Calendario Pirelli 2017.
Sulla presentazione del 29 novembre resta il più assoluto riserbo, ma le immagini appartenenti alla produzione di backstage hanno intanto rivelato il cast hollywoodiano scelto dal maestro tedesco per rappresentare la sua idea di femminilità che supera gli stereotipi della bellezza: quattordici grandi attrici del cinema mondiale, tra le quali sei premi Oscar, e una special guest ritratte in cinque location: Londra, New York, Berlino, Los Angeles e la spiaggia francese di Le Touquet. Negli shooting di produzione del portfolio fotografico, durati quattro settimane, davanti all'obiettivo di Lindbergh hanno posato: Alicia Vikander, Nicole Kidman, Zhang Ziyi, Julianne Moore, Uma Thurman, Rooney Mara, Robin Wright, Jessica Chastain, Kate Winslet, Penelope Cruz Sanchez, Lupita Amondi Nyong'o, Charlotte Rampling, Helen Mirren, Lea Seydoux; e una special guest, l'imprenditrice e docente universitaria Anastasia Ignatova, incontrata a una cena nel 2015 e alla quale il fotografo ha chiesto di prendere parte al progetto dopo essere rimasto colpito dal suo volto e dalla sua bellezza.
Lindbergh è alla sua terza partecipazione come fotografo di The Cal™: ha già espresso la sua arte visiva scattando il Calendario nel 1996 e nel 2002, oltre ad aver partecipato al progetto per le celebrazioni del suo 50° anniversario con uno scatto iconico a New York. Il lavoro di Lindbergh nella sua ricerca di un'originale e autentica dimensione artistica della fotografia, si è concentrato sull'estetica della naturalezza. Proprio perché ha più volte dichiarato, anche durante gli shooting del backstage, di rifiutare “la ricerca di una perfezione prefabbricata”, che altera lo spirito della femminilità più pura. Quindi il fatto di aver chiesto la partecipazione di un cast abituato alla spettacolare industria di Hollywood e alle sue produzioni cinematografiche ha permesso di visualizzare da un'angolazione nuova le attrici che si sono fatte coinvolgere con grande generosità da un fotografo con una speciale sensibilità. Lindbergh ha anche scelto di non realizzare foto di nudo, spiegando che si tratta di un Calendario “che spoglia l'anima delle attrici. The Cal™ 2017 – ha detto - sarà un calendario sulla sensibilità, sull'emozione, non certo sui corpi perfetti”. Gli scatti sono stati realizzati in studio, ma anche nei luoghi di maggior popolarità delle metropoli coinvolte, come nel caso di Time Square a New York. Grandi star, celebri per i loro pluripremiati film, si sono così alternate sia in contesti urbani di vita reale sia nella tranquillità dei teatri di posa o di uno studio. Ma sempre senza recitare un ruolo che non fosse quello di mostrarsi nella loro autenticità. Anche la presenza sul set di Odile Gilbert, hair stylist che ha ricevuto l'onoreficenza delle Arti e delle Lettere della Repubblica Francese, di Stephane Marais, notissima makeup artist, e di Julia Von Boehm, affermata stylist, ha contribuito a mantenere lo spirito di elegante semplicità richiesto dalla cifra stilista di cui Lindbergh è stato interprete lungo tutta la sua carriera.