Il fotografo che ha raccontato passato e futuro per il Calendario Pirelli, in mostra presso il Palazzo della Ragione a Milano, fino al 5 giugno
Tra gli uomini che hanno contribuito a innalzare il senso estetico a partire dagli Anni '80, c'è certamente il californiano Herb Ritts. È un fotografo che ha lavorato in due memorabili occasioni con Pirelli alla creazione del Calendario, sia nel 1994 che nel 1999. In quest'ultima occasione Ritts immaginò il passato e il futuro per Pirelli, ripercorrendo a ritroso le decadi e entrando nel nuovo millennio con l'immagine di Alek Wek, statuaria con una acuminata cresta punk.
La scuola della stampa fotografica vintage alla gelatina di sali d'argento di Ritts, contribuì a sdoganare la bellezza della nudità in bianco e nero, attraverso una nuova luminosità. Volendo fare un paragone, nella stessa epoca, Ritts riuscì a fare nella figura umana, femminile e maschile, quello che Irving Penn ottenne con le nature morte. Cioè dare tridimensionalità all'immagine, renderla empatica e neoclassica. In questi giorni è in corso e terminerà il 5 giugno (Palazzo della Ragione a Milano), una interessante mostra con 100 immagini di personaggi famosi che riassumono il lavoro di Ritts. Sono esposti i ritratti di alcuni totem espressivi della femminilità: Madonna, Cindy Crawford, Naomi Campbel, Kate Moss. A queste si aggiungono ritratti celebri di uomini come Ronald Regan o Nelson Mandela, Richard Gere e Michael Jackson.