Non solo il tradizionale e ambito Calendario, ma anche un cortometraggio d'autore di 18 minuti per raccontare la storia di Giulietta. “Looking for Juliet”, questo il titolo dell'edizione 2020 di The Cal™, la prima realizzata da un fotografo italiano, Paolo Roversi, e la prima che combina riprese fotografiche e cinematografiche, è stata lanciata al Teatro Filarmonico di Verona in una serata presentata dall'attrice statunitense Whoopi Goldberg che ha letto alcuni passi del dramma shakespeariano Romeo e Giulietta, a cui è ispirato il progetto di The Cal™ 2020, e ha raccontato la propria idea di Giulietta.
Protagoniste della 47esima edizione di The Cal™ scattato lo scorso maggio fra Verona, patria di Giulietta, e Parigi, città in cui vive Roversi da oltre 40anni, sono Claire Foy, Mia Goth, Chris Lee, Indya Moore, Rosalía, Stella Roversi, Yara Shahidi, Kristen Stewart ed Emma Watson. Grandi talenti che hanno prestato i propri volti alle varie anime di “Giulietta” e con il loro talento artistico ne hanno riprodotto momenti ed emozioni.
Un racconto, quello di Paolo Roversi, che va alla “ricerca della Giulietta che esiste in ogni donna” e che si svolge in due fasi. Nella prima le protagoniste sono ritratte al loro arrivo sul set, senza trucco né abiti di scena. Vengono riprese mentre dialogano con Roversi del progetto per il quale sperano di essere selezionate, raccontando le proprie esperienze e la loro idea di Giulietta. Le protagoniste si aprono così a un racconto intimista e personale. Nella seconda, invece, vestono i costumi disegnati per trasformarle nelle interpreti del dramma shakespeariano. L'effetto è quello di una storia dove realtà e finzione si confondono e i confini, come alcune immagini, perdono nitidezza.
“Ero alla ricerca di un'anima pura, colma di innocenza, forza, bellezza, tenerezza e coraggio. Ne ho trovato barlumi negli occhi, nei gesti e nelle parole di Emma e Yara, Indya e Mia. Nei sorrisi e nelle lacrime di Kristen e Claire. Nelle voci e nei canti di Chris e Rosalía. E in Stella, l'innocenza. Perché c'è una Giulietta in ogni donna e non smetterò mai di cercarla”, ha spiegato Roversi.
Da grande appassionato di lirica, Roversi ha voluto realizzare un oggetto con un'impronta grafica originale e fortemente ispirata a un libretto d'opera. Il Calendario 2020 è composto da 132 pagine, con il datario in copertina, brani tratti dal Romeo e Giulietta e 58 foto, a colori e in bianco e nero, che ritraggono le protagoniste e la città di Verona. La copertina si apre rivelando il disegno di un firmamento che rappresenta l'universo e che idealmente contiene e avvolge la storia di Giulietta, rendendola eterna. Sulla prima e sulla quarta di copertina risplende a lettere d'oro il calendario vero e proprio, con le date evidenziate della nascita di Giulietta, del suo incontro con Romeo, delle loro nozze e delle loro morti. A queste si aggiungono le date di nascita delle protagoniste del Calendario, i cui nomi sono poi sparsi all'interno della copertina, tra stelle e costellazioni, in una specie di poetico firmamento.
“Ho sognato per anni di fare questo calendario, perché il Calendario Pirelli è qualcosa di speciale per un fotografo e sono felice che il sogno si sia avverato”, ha concluso Roversi. “Volevo un concept legato alla bellezza e all'amore. Un concept molto semplice e molto forte. E amore e bellezza sono elementi della mia ricerca da molti anni. E volevo, come primo fotografo italiano di un progetto di un'azienda italiana, una storia legata all'Italia”.