Sustainability Channel

Sustainability Channel è il canale di comunicazione verso i nostri stakeholder interessati ad uno Sviluppo Sostenibile del business.


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IL CDA DI PIRELLI & C. SPA APPROVA I RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2014

CRESCITA DEI PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICI
GRAZIE A:

ULTERIORE RAFFORZAMENTO SUL PREMIUM (+20,1% I VOLUMI) IN TUTTI MERCATI; MIGLIORAMENTO DEL PRICE/MIX (+4,7%); EFFICIENZE PER 71,0 MILIONI DI EURO (CIRCA L’80% DEL TARGET ANNUALE)

RISULTATI CONSOLIDATI PIRELLI

  • EBIT: +8,9% A 629,7 MILIONI DI EURO (578,2 MILIONI DI EURO AL 30 SETTEMBRE 2013)
  • MARGINE EBIT ANTE ONERI DI RISTRUTTURAZIONE PARI AL 14,3% (12,9% AL 30 SETTEMBRE 2013), MARGINE EBIT POST ONERI PARI AL 13,9% (12,6% AL 30 SETTEMBRE 2013)
  • UTILE NETTO: +16,2% A 300 MILIONI DI EURO (258,1 MILIONI AL 30 SETTEMBRE 2013)
  • RICAVI: 4.528,7 MILIONI DI EURO CON UNA CRESCITA ORGANICA DEL 6,5%; -1,3% RISPETTO A 4.586,4 MILIONI AL 30 SETTEMBRE 2013 INCLUSO EFFETTO CAMBI (-7,8%);
  • RICAVI NEL TERZO TRIMESTRE IN CRESCITA A LIVELLO ORGANICO DEL 6% (+3% INCLUDENDO L’EFFETTO CAMBI)
  • POSIZIONE FINANZIARIA NETTA PASSIVA PER 2.003,9 MILIONI DI EURO (1.935,2 MILIONI AL 30 GIUGNO 2014 E 1.322,4 MILIONI AL 31 DICEMBRE 2013)
  • ATTIVITA’ TYRE

  • EBIT: +7,4% A 640,3 MILIONI DI EURO (596,3 MILIONI DI EURO AL 30 SETTEMBRE 2013)
  • MARGINE EBIT ANTE ONERI DI RISTRUTTURAZIONE PARI AL 14,6% (13,4% AL 30 SETTEMBRE 2013), MARGINE EBIT POST ONERI PARI AL 14,2% (13,1% AL 30 SETTEMBRE 2013)
  • +2,2% I VOLUMI COMPLESSIVI, +5,2% I VOLUMI CONSUMER E +20,1% I VOLUMI PREMIUM
  • RICAVI PREMIUM: 1.933,9 MILIONI DI EURO, IN CRESCITA ORGANICA DEL 15,1%;
    +12,2% INCLUSO EFFETTO CAMBI (-2,9%)
  • RICAVI: 4.520,0 MILIONI DI EURO, IN CRESCITA ORGANICA DEL 6,9%;
    - 0,9% RISPETTO A 4.562,3 MILIONI AL 30 SETTEMBRE 2013 INCLUSO EFFETTO CAMBI (-7,8%)
  • MARGINE EBIT CONSUMER ANTE ONERI DI RISTRUTTURAZIONE AL 14,9% (13,0% AL 30 SETTEMBRE 2013); MARGINE EBIT POST ONERI PARI AL 14,5% (12,8% AL 30 SETTEMBRE 2013)
  • MARGINE EBIT INDUSTRIAL ANTE ONERI DI RISTRUTTURAZIONE AL 13,4% (14,4% AL 30 SETTEMBRE 2013); MARGINE EBIT POST ONERI PARI AL 12,9% (13,9% AL 30 SETTEMBRE 2013). IL TREND ANNUALE DELLA REDDITIVITA’ INDUSTRIAL RIFLETTE IL CALO DEI VOLUMI DEL 6,2% PREVALENTEMENTE SUI MERCATI EMERGENTI
  • ***

    TARGET

  • CONFERMATI I TARGET 2014 IN TERMINI DI:
    EBIT POST ONERI DI RISTRUTTURAZIONE (850 MILIONI DI EURO), POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (~-1,2 MILIARDI DI EURO), GENERAZIONE DI CASSA ANTE DIVIDENDI (>250 MILIONI DI EURO) E INVESTIMENTI (<400 MILIONI DI EURO)
  • RICAVI PREVISTI TRA >6,1 MILIARDI DI EURO E <6,2 MILIARDI DI EURO (~6,2 MILIARDI DI EURO LA PRECEDENTE STIMA):
    VOLUMI TOTALI >+2,5% (>+4,5% LA PRECEDENTE STIMA), CON VOLUMI PREMIUM CONFERMATI IN CRESCITA DEL >16%;
    PRICE/MIX CONFERMATO TRA +4,5% E +5,5%;
    MINORE IMPATTO DEI CAMBI (~-7%/~-7,5% RISPETTO ~-8,5%/~-9,5%)

Per effetto della sottoscrizione dell’accordo di cessione del 100% delle attività steelcord, tale business è stato classificato come “discontinued operation” e il risultato riclassificato nel conto economico nella voce “risultato delle attività operative cessate”. Gli indicatori economici relativi al 30 settembre 2014 si riferiscono pertanto alle attività in funzionamento e i dati comparativi al 30 settembre 2013 sono stati oggetto di “restatement”.

Il Consiglio di Amministrazione di Pirelli & C. SpA, riunitosi oggi, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2014 che evidenzia una crescita dei principali indicatori economici. L’andamento dei primi nove mesi è stato caratterizzato in particolare da:

- la crescita superiore alle attese del segmento Premium, con volumi in aumento del 20,1%, e un conseguente rafforzamento del posizionamento di Pirelli in tutte le aree geografiche. I ricavi Premium rappresentano il 56% dei ricavi Consumer (51% nei primi 9 mesi del 2013);
- il miglioramento della componente price/mix a +4,7% (+4%/+5% il target previsto per l’anno 2014) grazie alla performance del Premium, al mix di prodotto nel business Industrial e agli aumenti di prezzo nei paesi emergenti;
- volumi in crescita del +2,2% sostenuti dal business Consumer, che ha registrato volumi in aumento del +5,2%, con un’accelerazione nel terzo trimestre (+5,3% rispetto al +4,3% del secondo trimestre);
- ricavi al 30 settembre in aumento del 6,5% escludendo l’impatto cambi (-1,3% la variazione complessiva) e in progressivo miglioramento nel terzo trimestre (+6% la crescita organica, +3% includendo l’effetto cambi);
- il conseguimento di efficienze interne per 71,0 milioni di euro, circa l’80% dell’obiettivo annuale di 90 milioni di euro (350 milioni di euro il piano di efficienze quadriennale 2014-2017);
- il deciso miglioramento della profittabilità, con una crescita dell’Ebit dell’8,9% a 629,7 milioni di euro, ed una redditività (Ebit margin) al 13,9%, +1,3 punti percentuali rispetto ai primi nove mesi del 2013;
- il positivo andamento del business in Europa, Asia Pacific e Nafta, con una crescita complessiva dei ricavi superiore alla media di gruppo e un miglioramento del risultato operativo (Ebit) che attenua gli effetti del rallentamento del mercato sudamericano;
- il turnaround del business in Russia, caratterizzato da un mix di prodotto in deciso miglioramento e una redditività positiva “high single digit” ;
- un utile netto di 300,0 milioni di euro, in crescita del 16,2%;

Risultati Consolidati

A livello consolidato, i ricavi (costituiti per il 99,8% dall’attività Tyre) al 30 settembre 2014 sono pari a 4.528,7 milioni di euro, con una crescita organica del 6,5% rispetto al corrispondente periodo del 2013. Includendo l’impatto negativo dei cambi pari al 7,8% legato principalmente alla volatilità delle valute dei paesi emergenti, i ricavi registrano un calo dell’1,3% rispetto ai 4.586,4 milioni di euro dei primi nove mesi 2013. Il terzo trimestre evidenzia un progressivo miglioramento del trend dei ricavi, pari a 1.541,8 milioni di euro (1.496,4 milioni di euro nel corrispondente periodo 2013), che hanno registrato una crescita organica del 6% (+3% includendo l’effetto cambi).

Il margine operativo lordo (EBITDA) ante oneri di ristrutturazione è pari a 867,7 milioni di euro, in crescita del 7,5% rispetto a 806,8 milioni di euro del corrispondente periodo 2013. Nel terzo trimestre il margine operativo lordo è stato pari a 284,9 milioni di euro, in crescita del 2,7% rispetto ai 277,5 milioni di euro del corrispondente periodo 2013.

Il risultato operativo (Ebit) ante oneri di ristrutturazione è stato pari a 647,8 milioni di euro, in crescita del 9,2% rispetto ai 593,4 milioni del corrispondente periodo 2013, con un margine Ebit ante oneri pari al 14,3% rispetto al 12,9% al 30 settembre 2013.

Il risultato operativo (Ebit) è pari a 629,7 milioni di euro, in crescita dell’8,9% rispetto ai 578,2 milioni di euro del corrispondente periodo 2013. L’incremento di 51,5 milioni di euro dell’Ebit rispetto ai primi nove mesi del 2013 è dovuto per 44 milioni al positivo andamento delle attività tyre e per i restanti 7,5 milioni al miglioramento dei risultati delle altre attività. Il margine Ebit è cresciuto nei nove mesi 2014 al 13,9% rispetto al 12,6% registrato nel corrispondente periodo 2013, a testimonianza dell’efficacia della strategia di creazione di valore. Nel terzo trimestre, l’Ebit è stato pari a 203,5 milioni di euro, in crescita dell’1,9% rispetto ai 199,7 milioni del terzo trimestre 2013, con un margine Ebit pari al 13,2% (13,3% nel terzo trimestre 2013).

Il risultato da partecipazioni al 30 settembre 2014 è negativo per 32,3 milioni di euro (-22,9 milioni di euro nel corrispondente periodo 2013) e si riferisce principalmente – per 21,4 milioni di euro – agli effetti derivanti dal consolidamento con il metodo del patrimonio netto dei risultati della collegata Prelios (quarto trimestre 2013 e primo semestre 2014) e alla svalutazione della partecipazione in Alitalia per 11,2 milioni di euro, avvenuta nel secondo trimestre 2014.

L’utile netto totale, che include le attività oggetto di cessione (business ‘steelcord’), si attesta a 300,0 milioni di euro, con una crescita del 16,2% rispetto ai 258,1 milioni di euro del corrispondente periodo 2013. L’utile netto delle attività in funzionamento è pari a 297,4 milioni di euro, in crescita del 15,7% rispetto ai 257,0 milioni del corrispondente periodo 2013. Nel terzo trimestre l’utile netto è stato pari a 105,3 milioni di euro, rispetto ai 107,5 milioni del corrispondente periodo 2013.

L’utile netto di competenza di Pirelli & C. Spa, comprensivo del risultato delle “discontinued operations”, ammonta a 290,5 milioni di euro, in crescita del 10,8% rispetto ai 262,1 milioni di euro del corrispondente periodo 2013.

Il patrimonio netto consolidato al 30 settembre 2014 è pari a 2.493,2 milioni di euro rispetto ai 2.436,6 milioni di euro del 31 dicembre 2013. Il patrimonio netto consolidato di competenza di Pirelli & C. SpA ammonta a 2.413,9 milioni di euro, rispetto ai 2.376,1 milioni di euro del 31 dicembre 2013.

La posizione finanziaria netta consolidata è passiva per 2.003,9 milioni di euro (il dato include 37,9 milioni di euro relativi alle “discontinued operations” delle attività steelcord), con una crescita limitata rispetto ai 1.935,2 milioni di euro del 30 giugno 2014 (1.322,4 milioni a fine 2013), con un leggero assorbimento di cassa nel terzo trimestre, in linea con la stagionalità del business.

Il flusso netto di cassa della gestione operativa nei primi nove mesi 2014 è stato negativo per 141,2 milioni di euro (-65,9 milioni di euro nel corrispondente periodo 2013), essenzialmente per effetto della consueta stagionalità del capitale circolante, e dopo investimenti per 244,7 milioni di euro (238,3 milioni di euro nei nove mesi 2013) principalmente destinati all’incremento della capacità Premium in Europa, Nafta e Cina e al miglioramento del mix. Il flusso netto di cassa complessivo post dividendi è stato negativo per 681,5 milioni (-765,7 milioni nei primi nove mesi 2013) in linea con la stagionalità delle attività che prevede una forte generazione di cassa nell’ultimo trimestre dell’anno, connessa alla riduzione degli stock ed agli incassi dei mercati stagionali e delle vendite winter in Europa e Russia. Circa 45 milioni di euro sono relativi all’impatto sulla posizione finanziaria netta della variazione dei cambi, specialmente in relazione alla posizione in Venezuela. Positiva la gestione di cassa operativa nel terzo trimestre, pari a 28,8 milioni di euro (+49,4 milioni nel terzo trimestre 2013).

I dipendenti del Gruppo al 30 settembre 2014 sono pari a 39.491 unità (38.133 al 30 settembre 2013). L’incremento è riferibile all’acquisizione della catena distributiva brasiliana Abouchar, all’aumento della forza vendita e della capacità produttiva Premium in Messico, Cina e Romania.

 

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PIRELLI MIGLIORE AZIENDA NEL“CLIMATE DISCLOSURE LEADERSHIP INDEX ITALY 2014“

LEADER PER COMPLETEZZA NELLA STRATEGIA NELLA LOTTA AI CAMBIAMENTI CLIMATICI E TRASPARENZA NELLA COMUNICAZIONE

Pirelli è stata riconosciuta leader del “Climate Disclosure Leadership Index Italy 2014” (CDLI), indice che valuta la completezza delle strategie aziendali contro i cambiamenti climatici e la trasparenza nella comunicazione agli stakeholder. Pirelli ha conseguito il punteggio di 99/100.

Il risultato è stato annunciato oggi a Milano nel corso della presentazione del CDP Italy 100 Climate Change Report 2014, redatto da SDA-Bocconi con il supporto di IMQ, e focalizzato sulle modalità di affrontare e gestire i cambiamenti climatici da parte delle 100 più grandi aziende italiane quotate.

L’impegno di Pirelli nei confronti di investitori e stakeholder nella sfida ai cambiamenti climatici è testimoniato dall’integrazione dei target di sostenibilità ambientale – sia di prodotto che di processo  -nell’Industrial Plan del Gruppo. Pirelli si è posta l’obiettivo di ridurre la resistenza al rotolamento del 40% per i pneumatici car, del 20% per il segmento truck e del 10% per il moto entro il 2020 rispetto al 2007. Sempre entro il 2020, Pirelli punta a una riduzione del 15% delle emissioni specifiche di CO2 e del 18% del consumo specifico di energia delle proprie fabbriche rispetto al 2009.

Tra i principali impegni globali di Pirelli in ambito Climate Change rientra il CDP Supply Chain,  programma che nel 2014 ha coinvolto oltre 120 fornitori strategici nella quantificazione dei benefici in termini finanziari, di reputazione e di gestione del rischio derivanti da una corretta gestione delle proprie emissioni di CO2.

Pirelli ha inoltre sottoscritto, nell’ambito del Prince of Wales’s Corporate Leaders Group , il “Trillion Tonne Communiqué”, documento programmatico per la riduzione delle emissioni globali al fine di contenere l’innalzamento della temperatura terrestre entro i 2° C. Pirelli ha anche aderito alla Road to Paris 2015, iniziativa internazionale che si propone di promuovere la collaborazione fra pubblico e privato al fine di individuare soluzioni e politiche comuni per affrontare i cambiamenti climatici. L’iniziativa si concretizzerà da parte di Pirelli nella firma dell’accordo internazionale sul clima (“Dichiarazione di Parigi”) che verrà sottoscritto nel corso del prossimo vertice mondiale dell’UNFCCC che si terrà nella capitale francese nel 2015.

CDP

CDP è un’organizzazione no profit internazionale che fornisce ad imprese, governi ed investitori l’unico sistema globale di misurazione e rendicontazione ambientale. CDP lavora per conto di 767 investitori istituzionali che gestiscono asset per 92 trilioni di dollari, ed incentiva le imprese sia a rendere disponibili informazioni sull’impatto delle loro attività sull’ambiente ma anche ad intraprendere azioni di mitigazione delle stesse. CDP attualmente detiene il maggiore database in merito ai rischi del cambiamento climatico, della gestione delle acque e delle foreste e li mette al servizio delle decisioni strategiche di investimento e delle scelte in materia di politica ambientale. Per maggiore informazioni www.cdp.net

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PIRELLI VINCE IL PREMIO TOP OF MIND 2014 PER IL 6° ANNO CONSECUTIVO

Brasile: a Pirelli il premio “Top of Mind” organizzato dall’istituto Datafolha di San Paolo


Top of Mind, la ricerca di mercato dell’istituto brasiliano Datafolha, è giunta quest’anno alla sua 24° edizione; dal 27 al 30 Luglio 2014 una schiera di 204 intervistatori si è recata in più di 170 comuni del Brasile per rivolgere a 5.694 consumatrici e consumatori (età media 39,5 anni) la domanda: Qual è la prima marca che ti viene in mente?

Per il 6° anno consecutivo Pirelli è risultata la marca più ricordata dal 59% degli uomini brasiliani (categoria Top Masculino) e per la 12ª volta consecutiva si è aggiudicata il primato di brand più ricordato nella categoria pneumatici (46% degli intervistati). Per Paolo Dal Pino, Presidente di Pirelli per l’America del Sud, tale notorietà di marca è supportata “dalla presenza nella Formula 1, dalla sponsorizzazione del restauro del Cristo Redentore del Corcovado, dalla forte presenza nell’OE e dalle attività nel motorsport brasiliano, oltre alla forza della rete di vendita”.

La cerimonia di premiazione si è svolta il 27 Ottobre a San Paolo, con oltre 1.500 partecipanti, fra cui il management delle imprese e delle agenzie che rappresentano le marche più ricordate dai brasiliani.