Nella foto: Mikhail Chuvakin – Kirov Tyre Plant General Director – premiato dal vice Presidente della Camera di Commercio di Vyatka
Lo stabilimento di Kirov è stato premiato come Best Region Enterprise dalla Camera di Commercio di Vyatka e dall’Amministrazione Regionale di Kirov.
Durante la cerimonia di premiazione che si è svolta lo scorso 26 aprile a Kirov, sono stati evidenziati gli ottimi risultati ottenuti da Pirelli nelle attività di Corporate Social Responsibility.
L’impianto di Kirov è stato riconosciuto come il migliore nella propria regione in due categorie: “Attrazione di investimenti nella regione economica”, grazie alle attività svolte da Pirelli nel 2014 che hanno portato risultati positivi non solo per l’impianto di Kirov, ma in generale a tutta l’economia della regione, e “Significativo contributo alla protezione dell’ambiente”, grazie alla costante aderenza di Pirelli ai principi della sostenibilità.
I diplomi, firmati dal Presidente della Camera di Commercio di Vyatka e dal Governatore della regione di Kirov Nikita Belykh, sono stati consegnati dal vice governatore della regione di Kirov a Mikhail Chuvakin, Kirov Tyre Plant General Manager. Nel suo discorso, Mikhail Chuvakin ha ringraziato le autorità locali e la Camera di Commercio e ha dichiarato: “É sicuramente un successo per tutto il team di Kirov; finora abbiamo realizzato tanto, ma c’è ancora molto da fare. Continueremo a promuovere lo sviluppo seguendo i principi guida della sostenibilità di Pirelli”.
Scenderà in campo anche Pirelli a fianco di Javier Zanetti e dei grandi campioni che hanno fatto la storia del calcio, nell’iniziativa benefica Zanetti and Friends Match For Expo Milano 2015 che si svolgerà allo Stadio Meazza il prossimo 4 maggio. L’evento, che dal campo di San Siro vuole dare un simbolico “calcio di inizio” all’Esposizione Universale che prenderà il via il primo maggio, vedrà Pirelli in qualità di Top partner dell’iniziativa e come sponsor di maglia della squadra che affronterà quella brandizzata da Alfa Romeo, l’altro Top partner del match.
Il sostegno a Zanetti and Friends Match For Expo Milano 2015 ribadisce l’impegno di Pirelli nella promozione e nella diffusione dello sport come strumento di integrazione e dialogo tra culture e generazioni diverse, oltre a stringere ulteriormente i rapporti fra Pirelli ed Expo. Già nel 2014, infatti, Pirelli aveva sostenuto la Partita Interreligiosa per la Pace – promossa dalla Fondazione P.U.P.I. di Javier Zanetti e da Scholas Occurrentes – per farsi portatrice dei valori di diversità, multiculturalità e dialogo, da sempre centrali per Pirelli.
Essere tra protagonisti di Expo anche con questa iniziativa è uno dei modi in cui Pirelli, in linea con la propria vocazione internazionale, vuole contribuire a questo grande appuntamento di portata mondiale che per mesi trasformerà la città nel centro del mondo, un crocevia di culture e stili di vita differenti. Per questo motivo Pirelli già sostiene l’Albero della Vita, icona della manifestazione, in quanto simbolo della creatività e della qualità industriale che caratterizza il Paese all’interno di Expo. Expo Milano 2015, inoltre, è già stato al fianco di Pirelli dando il patrocinio a “Forma e Desiderio”, la mostra dedicata al Calendario Pirelli conclusasi lo scorso mese e organizzata e prodotta da GAmm Giunti e da Palazzo Reale, che l’ha ospitata nelle proprie sale.
L’impegno di Pirelli nella partita Zanetti and Friends Match For Expo Milano 2015 testimonia l’impegno dell’azienda nella diffusione di una socialità solidale ed etica, soprattutto tra i giovani, anche attraverso l’attività sportiva. La passione dell’azienda per lo sport inizia nel 1895 nel ciclismo, a cui segue, nel 1913, l’ingresso di Pirelli nel mondo del motociclismo dove rimarrà fino al 1956, per farvi poi ritorno alla fine degli anni ’90 fino a diventare dal 2004 fornitore unico del mondiale Superbike. Risale, invece, al 1907 l’esordio nelle competizioni automobilistiche, quando Pirelli gomma l’Itala che partecipa al raid Pechino-Parigi. È solo l’inizio di un’avventura che la vedrà protagonista anche alle Mille Miglia, al mondo del Rally, al Gran Turismo fino alla Formula 1 dove Pirelli, dalla stagione 2011, è fornitore esclusivo di tutti team.
Al di fuori del mondo dei motori, il sodalizio più famoso tra Pirelli e lo sport è proprio quello nel mondo del calcio. Un legame che inizia nel 1877, quando viene avviata la produzione di articoli in gomma per lo sport e che nel 1922 si tramuterà nel brevetto di rivestimenti in gomma per palloni da calcio. Nel 1926, Piero Pirelli – figlio del fondatore dell’azienda – promuoverà la costruzione dello stadio di San Siro, tuttora uno dei luoghi simbolo di Milano e che oggi ospita Zanetti and Friends Match For Expo Milano 2015 . Ma è nel 1995 che si stringe ulteriormente il legame di Pirelli con il calcio, quando la storia del gruppo si intreccia con quella dell’Inter, uno dei più importanti e conosciuti club al mondo. Un sodalizio che vede Pirelli anche come sostenitore del progetto Inter Campus, nato in Italia e successivamente esportato anche in altre nazioni del mondo con l’obiettivo di aiutare i bambini in difficoltà avviandoli all’educazione scolastica e sportiva. L’impegno nel sociale di Pirelli non si limita al solo legame con lo sport, ma si articola molteplici attività di solidarietà: fin dalla fondazione, nel 1872, Pirelli promuove infatti il progresso civile in tutte le comunità in cui opera, sostenendo in tutto il mondo iniziative sociali, ambientali, culturali e sportive nell’ambito della sanità, dell’istruzione e della formazione.
Il 22 aprile nell’Auditorium Pirelli lo spettacolo con il “Ritorno della Foresta” e “Brancaleone” rivolto alle scuole primarie e secondarie del quartiere Bicocca
I dipendenti tra i messaggeri dell’iniziativa dell’AIE
Si intitola “#ioleggoperché…è un’avventura meravigliosa!” l’iniziativa promossa da Pirelli nell’ambito del progetto #ioleggoperchè, rivolta espressamente al pubblico dei giovani lettori, che si terrà mercoledì 22 aprile presso l’Auditorium Pirelli a Milano. Gli attori Elisa Bottiglieri e Robin Scheller condurranno alcuni alunni delle scuole primarie e secondarie dell’area Bicocca e i figli dei dipendenti Pirelli dai 7 ai 14 anni nelle atmosfere avventurose, fantastiche, rocambolesche e spesso comiche de “Il ritorno nella foresta”, primo romanzo della saga Warrior Cats, e di “Brancaleone”, due romanzi selezionati per l’occasione tra i 24 titoli della collana #ioleggoperché 2015.
In qualità di Main Partner di #ioleggoperchè, Pirelli partecipa al progetto lanciato per incentivare la passione per la lettura anche attraverso i propri dipendenti. Tutti, da quelli degli stabilimenti di Bollate e di Settimo Torinese a quelli dell’headquarter di Milano, sono stati invitati a trasformare la propria passione per i libri in una vera e propria missione: diventare messaggeri speciali di #ioleggoperchè, raccogliendo la sfida di conquistare nuovi lettori tra i colleghi tramite la “Community Pirelli”. La passione, quindi, come motore di tutte le scelte, lavorative e personali, e che viene riconosciuta quale tratto distintivo di coloro che lavorano in Pirelli.
L’appuntamento dedicato ai giovani del 22 aprile, in particolare, si inserisce in una tradizione che vede Pirelli da sempre attenta alla valorizzazione dei talenti e alla diffusione della cultura anche nei confronti delle giovani generazioni, un’attenzione confermata dal ricco “Programma Educational” che la Fondazione Pirelli rivolge alle scuole primarie e secondarie. La passione per la lettura da parte dei dipendenti, che hanno aderito con entusiasmo all’invito di diventare messaggeri di #ioleggoperchè, è invece testimoniata dalla partecipazione alle iniziative proposte da Pirelli a chi ama leggere nel corso degli ultimi anni: il format “Pbook” (guidati da personaggi di spicco del mondo della cultura, i dipendenti si ritrovano una volta al mese, a conclusione della giornata di lavoro, per commentare insieme un libro scelto e scambiarsi opinioni), gli “Incontri con l’Autore” e una postazione di bookcrossing per alimentare il booksharing e la condivisione della cultura.
Fondata nel 1872 e oggi tra i maggiori produttori al mondo di pneumatici per fatturato, Pirelli è tra i protagonisti della storia della cultura d’impresa italiana. Da sempre cosciente dell’importanza della relazione tra mondo dell’industria e mondo della cultura, è impegnata in molteplici attività che mirano ad avvicinare tali universi, nella convinzione che la cultura nelle sue varie forme generi un valore imprescindibile.
Lungo tutto il corso del ‘900, come testimonianoi numerosi documenti custoditi presso la Fondazione Pirelli, le maggiori firme della grafica, della pittura e dell’arte hanno contribuito a promuovere l’immagine dell’azienda e dei suoi prodotti, così come sulla pagine di “Pirelli. Rivista di informazione e di tecnica” hanno alimentato il dibattito culturale numerosi intellettuali: tra le firme troviamo quelle di Giulio Carlo Argan, Dino Buzzati, Italo Calvino, Gillo Dorfles, Umberto Eco, Arrigo Levi, Eugenio Montale, Franco Quadri, Salvatore Quasimodo, Alberto Ronchey, Franco Russoli, Elio Vittorini. Un dialogo e confronto culturale vivo ancor oggi e testimoniato, ad esempio, dalle collaborazioni con autori di fama internazionale quali Hans Magnus Enzensberger, Guillermo Martinez, William Least Heat-Moon, Javier Cercas, Hanif Kureishi che hanno arricchito i volumi dei bilanci Pirelli del 2011 e 2013.