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Pirelli Cina riceve il ‘Best Enterprise Brand Image Award’


Mercoledì 20 giugno Pirelli ha ricevuto a Pechino un prestigioso premio: si tratta dell’edizione 2012 del “Best Enterprise Brand Image Award”, nell’ambito del summit sulla finanza, uno degli eventi business più importanti dell’anno.

La crescente forza economica cinese” è stato il tema principale dell’evento, focalizzato a sua volta su quattro elementi chiave:green, innovazione, reputazione e sviluppo. Nel corso del summit si è discusso dei risultati e dei grandi miglioramenti che hanno avuto la Cina come protagonista, con un focus sui progressi della green economy, innovazione delle imprese e sviluppo sostenibile.

In questo contesto, Pirelli ha compiuto passi da gigante nel rafforzare la propria notorietà di marca così come la propria reputazione, grazie anche al nostro coinvolgimento nel Motorsport, sponsorizzazioni sportive e attività di marketing.

Fattori questi che hanno dato un grande contributo allo sviluppo economico in Cina.

Categorie: Awards Pirelli


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Pirelli: a conferenza Rio+20 presentati progetti con Ministero dell’Ambiente italiano e lo Stato brasiliano di San Paolo per la riduzione dell’impatto sul clima derivante dalla produzione dei pneumatici dello stabilimento car di Campinas

LA FABBRICA BRASILIANA GIA’ PREMIATA DALLA FIESP (FEDERAZIONE DEGLI INDUSTRIALI DELLO STATO DI SAN PAOLO) PER IL RIUTILIZZO TOTALE DELLE ACQUE IMPIEGATE NEL PROCESSO INDUSTRIALE

Pirelli ha presentato oggi, nell’ambito della Conferenza Internazionale sullo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite – RIO+20, alcuni progetti che saranno realizzati in Brasile con la collaborazione del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e lo stato brasiliano di San Paolo, per analizzare e ridurre l’impatto sul clima derivante dalle attività di produzione dei pneumatici dello stabilimento car di Campinas. La presentazione dei progetti è stata effettuata dal direttore Sostenibilità e Governo dei Rischi di Pirelli, Filippo Bettini, all’interno delle iniziative del padiglione italiano della Conferenza Rio+20 alla presenza del Ministro Corrado Clini e del presidente di Pirelli Brasile, Paolo Dal Pino.

I progetti si inseriscono nell’ambito degli impegni assunti della società nel corso del Sustanaibility Day tenutosi presso l’headquarter di Milano, lo scorso 23 gennaio, e testimonia, in linea con gli obiettivi di sostenibilità del Piano industriale 2012-2014 presentato a Londra lo scorso novembre, l’impegno della società per la realizzazione di un modello di crescita sostenibile ed efficiente.

Nell’ambito dei progetti presentati oggi Pirelli si impegna a calcolare, adottando metodologie di calcolo riconosciute a livello internazionale, l’impronta di carbonio (carbon footprint) relativa all’intero ciclo di vita di un proprio pneumatico rappresentativo prodotto nello stabilimento car di Campinas, nello stato brasiliano di San Paolo. Questo studio include anche l’individuazione degli interventi economicamente più sostenibili ed efficienti per ridurre le emissioni di gas a effetto serra legate al ciclo di vita dello stesso pneumatico.

Lo stabilimento Pirelli di Campinas, che si estende su una superficie di 120mila metri quadrati e che attualmente occupa oltre 2.000 persone, ha già ricevuto lo scorso marzo il premio della FIESP (Federazione degli Industriali dello Stato di San Paolo) per il progetto di riutilizzo totale delle acque impegnate nella produzione degli pneumatici.

Il calcolo dell’impronta di carbonio sarà realizzato anche per la bio-silice ricavata dalla lolla di riso e prodotta nello stabilimento Pirelli nella città di Meleiro, nello stato brasiliano di Santa Catarina. Questo processo, innovativo ed eco-compatibile elaborato da Pirelli, utilizza gli scarti della lavorazione del riso per produrre tale materia prima essenziale della mescola degli pneumatici, in sostituzione della silice prodotta attraverso metodi convenzionali, oggi ambientalmente più impattanti. Un ulteriore progetto presentato oggi prevede l’analisi tecnica ed economica per l’integrazione della tecnologia solare termica in alcune fasi del processo di produzione degli pneumatici, in sostituzione di fonti energetiche fossili.

Le diverse azioni condotte da Pirelli per contenere gli impatti ambientali hanno portato nel 2011 il gruppo a diminuire dell’8% i consumi specifici di energia e le emissioni specifiche di CO2 rispetto al 2009, con il 28% in meno di prelievi specifici d’acqua. Pirelli è inoltre impegnata attivamente nella gestione della filiera di raccolta e nella messa a punto di nuove soluzioni per il recupero di pneumatici fuori uso (PFU). In Brasile, attraverso l’associazione del settore, ANIP, la società partecipa al Consorzio Riciclanip che nel 2011 ha raccolto circa 320mila tonnellate di pneumatici a fine vita.

Con oltre 80 anni di presenza nel Paese, Pirelli ha oggi cinque fabbriche per la produzione di pneumatici in Brasile: Gravataí (RS), Campinas (SP), Santo André (SP), Sumaré (SP) e Feira de Santana (BA). In tali stabilimenti la società impiega complessivamente circa 9 mila dipendenti.

Gli obiettivi in termini di sostenibilità ambientale prevedono entro il 2015 una riduzione del 15% sia dei consumi energetici specifici che delle emissioni specifiche di CO2 e del 70% del prelievo specifico di acqua rispetto ai valori 2009.

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PIRELLI: INVESTE IN MESSIC0 300 MILIONI DI DOLLARI AL 2015, ULTERIORI 100 MILIONI DI DOLLARI AL 2017

•  CON UNA NUOVA FABBRICA ‘PREMIUM’ SI RAFFORZA NELL’AREA NAFTA

•  NEL 2014 IL 66% DEI RICAVI DI PIRELLI NELL’AREA NAFTA SARANNO PREMIUM

•  PRODUZIONE DI 3,5 MILIONI DI PEZZI AL 2015, A REGIME NEL 2017 SALIRA’ A 5,5 MILIONI


•  FABBRICA AL TOP DELLE TECNOLOGIE PER LA RIDUZIONE
DELL’IMPATTO AMBIENTALE

Silao, Milano, 31 Maggio 2012 – Pirelli ha inaugurato oggi una nuova fabbrica in Messico, a Silao, nello stato di Guanajuato. L’inaugurazione è avvenuta alla presenza del presidente del Messico, Felipe Calderón Hinojosa, e del Presidente e Ceo di Pirelli, Marco Tronchetti Provera, insieme al Governatore dello stato di Guanajuato, Héctor López Santillana, al ministro dell’Economia messicano, Bruno Ferrari, al Sindaco di Silao Juan Tovar Torres, al Direttore Generale di ProMéxico, Carlos Guzmán, e all’Ambasciatore d’Italia a Città del Messico, Roberto Spinelli.

Il nuovo stabilimento, il primo in Messico e il ventiduesimo sito industriale tyre di Pirelli nel mondo, si focalizzerà in particolare sul segmento Premium, con una produzione di pneumatici High Performance e Ultra High-Performance per auto e SUV destinata al mercato locale e a tutti i mercati dell’area Nafta. Il sito produttivo si estenderà su una superficie di 135mila metri quadrati e la sua capacità raggiungerà alla fine di quest’anno circa 400mila pezzi, per aumentare a 3,5 milioni di pezzi nella prima fase del piano di sviluppo che si concluderà nel 2015. A regime, nel 2017, è prevista una produzione di 5,5 milioni di pezzi.

L’investimento di Pirelli, già incluso nel piano industriale, è pari a circa 300 milioni di dollari tra il 2011 e il 2015. Al 2017 sono previsti ulteriori 100 milioni di dollari, con un investimento totale stimato pertanto pari a circa 400 milioni di dollari. Il nuovo stabilimento di Pirelli, che sarà dotato delle tecnologie e dei processi produttivi più avanzati del gruppo, creerà circa nuovi mille posti di lavoro da qui al 2013: 700 dipendenti diretti del gruppo e altri 300 occupati nell’indotto. A regime lo stabilimento darà lavoro ad ulteriori 700 dipendenti diretti e 100 indiretti, per un totale complessivo di 1.800 posti di lavoro.

“L’apertura del nuovo stabilimento in Messico rappresenta una tappa importante nel nostro piano di sviluppo internazionale. E’ un Paese che offre ottime opportunità sia grazie alla positiva dinamica della domanda locale sia grazie alla sua posizione strategica, che lo rende una base ideale per un presidio industriale dell’intera area Nafta, uno dei mercati che riteniamo più promettenti per il successo della nostra strategia Premium ”, ha affermato il presidente e Ceo di Pirelli, Marco Tronchetti Provera.

In linea con la strategia di focalizzazione di Pirelli sul segmento Premium, in cui il gruppo punta a conquistare la leadership mondiale nel 2015, la produzione dello stabilimento di Silao sarà principalmente di alto e altissimo di gamma (Car e SUV)  e servirà tutta l’area Nafta: il 30% della produzione, coerentemente con la strategia ‘local for local’ di Pirelli, sarà destinata a soddisfare la crescente domanda messicana, mentre il restante 70% sarà destinato al mercato statunitense e in misura minore a quello canadese.

La nuova fabbrica si affiancherà al polo produttivo che il gruppo già conta nell’area Nafta a Rome, in Georgia (Usa), specializzato nella produzione con tecnologia MIRS, la cui produzione è pari a 400mila pezzi l’anno e porterà pertanto la produzione complessiva di Pirelli nella regione nel 2015 a 3,9 milioni di pneumatici per salire a quota 5,9 milioni di pezzi nel 2017. Questo si tradurrrà in un deciso rafforzamento del gruppo in tale area geografica: grazie alla nuova fabbrica, infatti, Pirelli riuscirà ad aumentare la propria capacità di soddisfare la domanda dell’area Nafta attraverso la produzione locale dal 6% del 2011 all’11% nel 2012 e infine al 53% nel 2015. L’entrata in funzione del nuovo stabilimento in Messico permetterà inoltre di diminuire i costi logistici, di offrire servizi più efficienti alla clientela, di diminuire il peso delle importazioni e di liberare quella parte di capacità produttiva oggi destinata all’area Nafta dagli stabilimenti brasiliani, che potranno pertanto maggiormente focalizzarsi sull’area Latam.

Il mercato tyre del segmento Car nell’area Nafta è visto complessivamente in crescita del 2,1% medio annuo a quota 361 milioni di pezzi a fine 2015 e rappresenta un’opportunità per lo sviluppo internazionale di Pirelli, soprattutto tenuto conto che il segmento Premium e’ previsto in crescita di circa il 6% medio annuo. Secondo quanto previsto dal piano industriale, i ricavi Pirelli nell’area ammonteranno nel 2014 a circa 710 milioni di euro, con un tasso di crescita medio annuo dal 2011 del 7,1% e un un’incidenza sui ricavi complessivi del gruppo che alla fine del 2014 si attesterà a oltre il 9%.

In particolare, nel 2014 il 66% dei ricavi Pirelli dell’area deriveranno dal segmento Premium (30% dal segmento Medium e 4% da Standard), in netta crescita rispetto al 55% (36% Medium e 9% Standard) di fine 2011.

In linea con la strategia di costante innovazione tecnologica dei siti Pirelli – che nel 2015 porterà ad avere il 60% della produzione derivante da stabilimenti/impianti con meno di 10 anni di vita – e di impegno nella sostenibilità del gruppo, la nuova fabbrica in Messico è, insieme al polo italiano di Settimo Torinese, una fra le più tecnologicamente avanzate ed è stata realizzata con un’estrema attenzione alla riduzione dell’impatto ambientale sia in termini di processo sia in termini di prodotto. Nel nuovo stabilimento è pertanto previsto un forte impegno nella produzione di pneumatici conformi alla strategia “green performance” di Pirelli, ovvero prodotti in grado di coniugare le performance su strada con il contenimento dell’impatto ambientale in termini di minore resistenza al rotolamento – con conseguente miglioramento dei consumi – e di riduzione della rumorosità.

Nel nuovo stabilimento in Messico è stata posta già in fase di progettazione una forte attenzione ai temi ambientali ed energetici, che ha portato tra l’altro alla creazione di un centro di trattamento delle acque residuali per ottimizzarne il consumo. Una serie di sensori di ultima generazione, installati in tutta la fabbrica, permetteranno inoltre di ridurre al minimo gli sprechi di acqua e di energia elettrica.

Per non alterare l’equilibrio ambientale, Pirelli ha inoltre trapiantato nei dintorni dell’area dove sorge la fabbrica, tutti gli alberi che sono stati inizialmente estirpati per permetterne la creazione.

Le caratteristiche del sito concorreranno pertanto in modo significativo al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale di Pirelli, inseriti nel piano industriale presentato lo scorso novembre a Londra e che entro il 2015 prevedono, rispetto al 2009, una riduzione del prelievo specifico di acqua pari al 70% oltre a una riduzione del 15% sia dei consumi specifici di energia che delle emissioni specifiche di CO2..

AL VIA IL PROGRAMMA “INTER CAMPUS PIRELLI SILAO”

Con l’inaugurazione dello stabilimento di Silao entra nel vivo anche “Inter Campus Pirelli Silao”, il progetto di F.C. Internazionale con il supporto di Pirelli per offrire ai bambini un luogo di aggregazione dove poter svolgere attività sportive, in particolare il gioco del calcio. Del programma “Inter Campus Pirelli Silao” nei primi due anni beneficeranno i bambini della Fondazione “Casa Hangar Peter Pan” (in circa 65 hanno già partecipato alla fase preliminare del progetto), oltre a circa 150 bambini dei dipendenti dell’impianto di produzione di Pirelli.

Pirelli si è fatta carico di patrocinare e garantire l’attività sportiva a Silao, avvalendosi delle competenze tecniche dello staff Inter Campus e della sua esperienza in ambito educativo sviluppata nei 24 Paesi nel mondo in cui è attivo. Inter Campus è impegnata nella formazione degli educatori locali attraverso appositi corsi e nel fornire a tutti i bambini che partecipano al programma materiale tecnico per garantire l’attività sportiva, fra cui i completi nerazzurri dell’Inter, sponsorizzata da Pirelli. L’obiettivo è di coinvolgere nei primi due anni 200 bambini e di formare 5 educatori locali che gestiranno l’attività secondo la metodologia Inter Campus.

Il programma era stato presentato lo scorso agosto al Governatore di Guanajuato,  che ha apprezzatto le finalità sociali e formative del progetto Inter Campus. Il risanamento dell’area vicina allo stabilimento Pirelli andrà a beneficio, oltre che dei bambini partecipanti al progetto, anche dello sviluppo del contesto sociale della cittadina di Silao.

Pirelli

Fondata nel 1872, Pirelli è il quinto operatore al mondo di pneumatici per fatturato. Presente in oltre 160 paesi, alla fine del primo trimestre 2012 contava 21 siti produttivi tyre in quattro continenti e impiegava circa 36.000 dipendenti. Pirelli è tra i principali produttori di pneumatici di alto e altissimo di gamma, grazie al suo impegno nella ricerca e sviluppo, area in cui investe annualmente circa il 3% dei ricavi complessivi (5,6 miliardi di euro nel 2011) e il 7% dei ricavi del segmento Premium, tra i livelli più elevati del comparto tyre, con l’obiettivo di un costante miglioramento in termini di performance, sicurezza e contenimento degli impatti ambientali. Presente nelle competizioni sportive dal 1907, Pirelli è fornitore esclusivo del Campionato mondiale di Superbike e di prestigiosi campionati monomarca, ma soprattutto del campionato di Formula 1 per il triennio 2011-2013.

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