Il CDA di Pirelli & C. SpA approva i Risultati al 31 marzo 2012: Miglioramento di tutti gli indicatori economici e ulteriore crescita della redditivita’
PIRELLI & C. SPA
- RICAVI 1.556,5 MILIONI DI EURO, +11,1% RISPETTO AI 1.400,9 MILIONI DI EURO AL 31 MARZO 2011
- RISULTATO OPERATIVO (EBIT) POST ONERI DI RISTRUTTURAZIONE A 209,4 MILIONI DI EURO (+46,1% RISPETTO AI 143,3 MILIONI DI EURO AL 31 MARZO 2011)
- EBIT MARGIN AL 31 MARZO 2012 IN CRESCITA AL 13,5% RISPETTO AL 10,2% DELLO STESSO PERIODO 2011
- UTILE NETTO CONSOLIDATO DI 125,3 MILIONI DI EURO IN CRESCITA DEL 54% RISPETTO A 81,4 MILIONI DI EURO DI FINE MARZO 2011
- UTILE NETTO CONSOLIDATO DI COMPETENZA 122,9 MILIONI DI EURO, IN CRESCITA DEL 48,4% RISPETTO AI PRECEDENTI 82,8 MILIONI
- POSIZIONE FINANZIARIA NETTA PASSIVA PER 1.305 MILIONI DI EURO, IN CRESCITA RISPETTO A UN VALORE PASSIVO DI 737,1 MILIONI DI EURO A FINE DICEMBRE 2011
ATTIVITA’ TYRE
- RICAVI 1.542,6 MILIONI DI EURO, +11,4% RISPETTO A 1.384,5 MILIONI DI EURO AL 31 MARZO 2011
- RICAVI PREMIUM A 584,4 MILIONI DI EURO +29,2% RISPETTO AL 31 MARZO 2011
- RISULTATO OPERATIVO (EBIT) POST ONERI DI RISTRUTTURAZIONE A 215,2 MILIONI DI EURO, +41,2% RISPETTO AI 152,4 MILIONI DI EURO AL 31 MARZO 2011
- EBIT MARGIN AL 31 MARZO 2012 IN CRESCITA AL LIVELLO RECORD DEL 14% RISPETTO ALL’11% DELLO STESSO PERIODO 2011
TARGET 2012
- RIVISTO TARGET SUI RICAVI A CIRCA 6,45 MILIARDI DI EURO, IN CRESCITA DEL 14% RISPETTO AL 2011 (TARGET PRECEDENTE: ~6,6 MILIARDI DI EURO, IN CRESCITA DEL 17%)
- EBIT PREVISTO PARI AD ALMENO 800 MILIONI DI EURO, CON UN MARGINE SUPERIORE AL 12% (MARGINE SUPERIORE O UGUALE AL 12% LA STIMA PRECEDENTE)
- RIDOTTO IL TARGET INVESTIMENTI A CIRCA 500 MILIONI DI EURO (CIRCA 560 MILIONI DI EURO LA STIMA PRECEDENTE)
- CONFERMATO TARGET POSIZIONE FINANZIARIA NETTA PASSIVA PER UN AMMONTARE INFERIORE A 1 MILIARDO DI EURO PRIMA DEI DIVIDENDI
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RIDEFINITO IL MODELLO ORGANIZZATIVO:
INTRODUZIONE RUOLI ‘CTO’ (CHIEF TECHNICAL OFFICER) E ‘CCO’ (CHIEF COMMERCIAL OFFICER) A RIPORTO DEL PRESIDENTE E CEO
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Il Consiglio di Amministrazione di Pirelli & C. SpA, riunitosi oggi, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2012.
Il continuo rafforzamento della presenza produttiva nelle economie a rapido sviluppo e la focalizzazione dell’attività sul segmento Premium, che oltre a essere il segmento a maggiore profittabilità si conferma quello a maggiore crescita del comparto tyre, hanno consentito a Pirelli di concludere il primo trimestre dell’esercizio 2012 con un ulteriore miglioramento dei principali indicatori economici e della redditività, pur a fronte del persistente rallentamento dello scenario macroeconomico, in particolare nelle economie occidentali.
I ricavi consolidati al 31 marzo 2012 sono pari a 1.556,5 milioni di euro, in aumento dell’11,1% rispetto ai 1.400,9 milioni di euro del primo trimestre 2011. Il risultato operativo consolidato post oneri di ristrutturazione è pari a 209,4 milioni di euro, con una crescita del 46,1% rispetto ai 143,3 milioni di euro del primo trimestre 2011 e un’incidenza sui ricavi in aumento di oltre tre punti percentuali al 13,5% rispetto al 10,2% del corrispondente periodo 2011. Il risultato netto è pari a 125,3 milioni di euro, in crescita del 54% rispetto agli 81,4 milioni di euro del primo trimestre 2011.
La posizione finanziaria netta consolidata è passiva per 1.305,0 milioni di euro rispetto ai 737,1 milioni di euro a fine 2011 (negativa per 712,8 milioni di euro al 31 marzo 2011), con una variazione che riflette il normale effetto stagionale della variazione del capitale circolante del business nel periodo, nonchè l’esborso, pari a 154,5 milioni, per l’acquisto degli stabilimenti russi di Kirov e Voronezh.
Per le attività Tyre, che rappresentano la quasi totalità delle vendite del gruppo (99%), il trimestre ha registrato un nuovo aumento delle vendite (+11,4% a 1.542,6 milioni di euro) e un ulteriore incremento della redditività, attestatasi al livello record del 14% rispetto all’11% dello stesso periodo 2011. In un contesto di mercato che sconta il rallentamento dell’economia globale, tali risultati sono stati ottenuti grazie al continuo miglioramento del mix delle vendite – sempre più a favore dei prodotti Premium – e alla capacità di utilizzare la leva prezzo per compensare l’incremento del costo delle materie prime, che nel trimestre hanno impattato per circa 85 milioni di euro, oltre che al costante miglioramento delle efficienze, ammontate nel periodo a 26 milioni di euro.
Per quanto riguarda il segmento Premium, in particolare, nel primo trimestre 2012 i ricavi sono cresciuti del 29,2% rispetto allo stesso periodo 2011 a quota 584,4 milioni di euro, e nel solo business Car rappresentano il 52,6% del totale, con una crescita di oltre 5 punti percentuali rispetto al 47,4% dello stesso periodo 2011.