Haiti, il nostro aiuto concreto a 4.000 bambini
Quattromila bambini haitiani potranno tornare a scuola grazie a Pirelli e a tutti i dipendenti del Gruppo che hanno aderito alla campagna di solidarietà ‘My time for Haiti’.
L’iniziativa, lanciata lo scorso marzo in tutte le sedi di Pirelli nel mondo, tra marzo e aprile ha raccolto le contribuzioni volontarie dei dipendenti Pirelli cui l’azienda ha aggiunto un ammontare pari al doppio.
Fra le iniziative promosse da Global Compact, il forum globale delle Nazioni Unite di cui fanno parte imprese e organizzazioni di tutto il mondo per contribuire alla realizzazione di ‘un’economia globale più inclusiva e sostenibile’, Pirelli ha scelto di finanziare un progetto di UNHCR, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, presente sull’isola di Haiti sin dalla settimana successiva al sisma del 12 gennaio.
Pirelli sosterrà così la ricostruzione di tre scuole – due nella città di Belladère (Ecole Atenoir Furmin e Ecole Congreganiste Marie Jeanne, filles de Marie), una ad Anse-à-Pitre (Anse-à–Pitre Liceum), mettendo a disposizione nuove aule e servizi e tutto il materiale scolastico necessario per assicurare a 4.000 bambini lo studio in un luogo sicuro e confortevole.
Esclusivamente finanziato da Pirelli e dai suoi dipendenti, il progetto è già partito. Nelle tre scuole, infatti, sono iniziati i lavori di ristrutturazione che, costantemente monitorati dall’UNHCR, si concluderanno entro il 31 dicembre 2010.
Nei prossimi mesi, aggiornamenti sullo stato di avanzamento dei lavori saranno diffusi a tutti i dipendenti Pirelli tramite la Intranet, la stampa aziendale, le bacheche ed il Sustainability Channel in Internet.