Dalla Cina pneumatici sempre più ‘verdi’
Nascerà in Cina la nuova generazione di pneumatici ecologici Pirelli, frutto dell’accordo firmato lo scorso 21 luglio a Jinan dalla Fondazione Silvio Tronchetti Provera e dall’Università dello Shandong. Per un anno, i ricercatori di uno degli atenei più rinomati di tutta la Cina nelle scienze matematiche e dei materiali, lavoreranno braccio a braccio con i ricercatori Pirelli. A guidare il gruppo di studio il Professor Zhao Guoqun, preside della Facoltà di Tecnologia e Scienza dei Materiali, d’intesa con Maurizio Boiocchi, capo dell’R&D Pirelli, e con Alexander Bregantim, responsabile dell’R&D di Pirelli Tyre in Cina. Obiettivo del progetto: produrre pneumatici con una bassa resistenza al rotolamento in modo da ridurre il consumo di carburante, in sinergia con il più ampio programma di attività di sviluppo che in tal senso il Gruppo Pirelli sta realizzando da tempo in Europa. L’accordo italo-cinese prevede inoltre due iniziative di ricerca congiunta che mirano all’ottenimento di mescole più resistenti e alla messa a punto di un processo di vulcanizzazione a basse temperature.
Per la Fondazione Silvio Tronchetti Provera, impegnata dal 2001 nella promozione della ricerca nei settori dell’economia, della scienza e della tecnologia, è questo un nuovo importante traguardo, che si aggiunge alle collaborazioni con altre università internazionali, come l’università californiana di Berkeley e l’ateneo di Craiova, in Romania.
Per Pirelli, un’ulteriore prova di radicamento nella provincia dello Shandong, dove con il sito industriale di Yanzhou che impiega circa 2.000 addetti, è il principale produttore internazionale di pneumatici, nonché la più grande azienda in assoluto presente nella provincia cinese.